lunedì 29 luglio 2019

02-14-UR01 – Raoul URBAIN

RAOUL URBAIN
  

Raoul Urbain è nato a Condé-sur-Noireau[1] il 22 settembre 1837. Figlio di un insegnante, è stato un insegnante egli stesso. Ha insegnato per la prima volta nel villaggio di Moult[2], vicino a Caen[3], e poi alla scuola elementare democratica in rue de Verneuil a Parigi.
Durante l'assedio di Parigi da parte delle truppe prussiane (settembre 1870-marzo 1871) si arruolò nella Guardia Nazionale e militò nel club Pre-Au-Clerc partecipando a tutte le sue riunioni. Fu membro del Comitato Centrale Repubblicano dei Venti Arrondissements. Durante la rivolta del 18 marzo 1871, occupò il municipio del 7° arrondissement. Il 26 marzo 1871 fu eletto al Consiglio del Comune per il settimo arrondissement. Fu membro della Commissione istruzione, poi degli esteri e infine della Commissione militare. Votò a favore della creazione del Comitato di salute Pubblica. Si mostrò deciso partigiano dell'esecuzione degli ostaggi. Schiacciata nel sangue quell’esperienza di autogoverno, Urbain fu arrestato e condannato ai lavori forzati a vita dal Consiglio di guerra. Tornò a Parigi con l'amnistia del 1880 e si occupò del movimento cooperativo; successivamente s'impiegò nella Prefettura della Senna. È morto il 4 marzo 1902 a Parigi nel 12° arrondissement, ed è sepolto nel cimitero del Père Lachaise (divisione 90).





[1] Nel dipartimento di Calvados nella regione della Normandia.
[2] Nel dipartimento del Calvados nella regione della Normandia.
[3] Capoluogo del dipartimento del Calvados, nella regione della Normandia.