EULALIE
PAPAVOINE
Eulalie Papavoine è nata l'11 novembre 1846 ad Auxerre[1];
partecipò alla Comune di
Parigi.
Viveva a Parigi; single, madre
di un bambino; e faceva la sarta. Visse in concubinato con il caporale federato
Rémy
Balthazar del 135° battaglione, e lo seguì come ambulanziera a Neuilly,
Issy, Vanves, Levallois; fu accusata di essersi recata alla Legion d'onore il 22
maggio e di aver diviso con la figlia Suetens, anch'essa arrestata, oggetti
presi da una casa, in rue de Solferino, nel 7°
arrondissement.
Eulalie Papavoine ha negato di
aver preso parte agli incendi del distretto, in particolare in rue de Lille;
lei sostenne solo che aveva organizzato un'ambulanza in una casa in rue de
Solferino; si dice che abbia costruito barricate.
Fu condannata, il 4 settembre
1871, alla deportazione in un recinto fortificato e al degrado civico; le era
stato permesso di sposare Balthazar,
tenuto a Satory,
per legittimare suo figlio di quattro anni.