sabato 4 aprile 2020

03-05-01 - Frédéric BISCHOFF

FRÉDÉRIC BISCHOFF

 

 

Frédéric, Antoine, Paul Bischoff è nato il 25 dicembre 1849 a Lione e vivendo lì facendo l’impiegato di commercio; Bischoff apparteneva presumibilmente all'A.I.T. e partecipò alla Comune di Lione.

L'11 settembre 1870, Bischoff si trovava a Neuchâtel (Svizzera) dove incontrò Bakunin.

Membro del Comitato Centrale di Salvezza della Francia, la cui creazione fu decisa il 17 settembre 1870, fu, il 25, uno dei firmatari del manifesto rosso, emanazione di questo Comitato Centrale, che propose nel suo articolo 1 l’abolizione del «meccanismo amministrativo e governativo dello Stato», e nei suoi articoli 5 e seguenti alla costituzione di Comitati rivoluzionari «che eserciteranno tutti i poteri sotto il controllo immediato del popolo».

Successivamente, Bischoff manifestò il più profondo pentimento e prestò servizio nella Guardia mobile del Rodano; grazie a ciò riuscì ad evitare la condanna. Nel 1872 sposò la figlia del militante operaio lyonnese Jean-Baptiste Chanoz.

Il giornale di Lione L’Excommunié (Lo Scomunicato), di cui era il direttore, dopo aver pubblicato il 23 novembre 1878 un controverso articolo relativo ai miracoli di Lourdes, Bischoff fu condannato il 12 febbraio dal tribunale correzionale di Lione a 500 franchi di multa e 200 franchi di risarcimento dei danni e la pubblicazione della sentenza in due giornali.

Bischoff era noto come un fervente repubblicano socialista, ma né la sua condotta né la sua morale avevano mai suscitato un'osservazione sfavorevole.

Il 21 agosto successivo ricevette una riduzione della pena della metà per quanto riguarda il risarcimento dei danni.