giovedì 7 maggio 2020

02-14-ARN30 – Victor ARNOULT

VICTOR ARNOUT


Victor, Nicolas Arnout è nato il 10 marzo 1836 a Barastre[1]; viveva a Parigi e faceva il sarto. Tamburino nel 239° battaglione durante il 1° assedio di Parigi, Victor Arnout rimase una guardia semplice nello stesso battaglione dopo il 18 marzo 1871; sua moglie fu condannata nello stesso momento in cui fu vista durante la rivolta vestita con un abito a scacchi rossi e armata di un fucile e di una pistola. Arnout tornò a casa il 25 maggio e negò di aver fornito assistenza attiva alla Comune; allo stesso tempo si rifiutò di pagare l'affitto e il vino che gli aveva dato il padrone di casa. Il 19° Consiglio di Guerra lo condannò il 23 dicembre 1871 a cinque anni di reclusione, pena ridotta a tre anni il 14 giugno 1873.
Era sposato con Martine, Éléonore Arnoult, nonostante l'ortografia del nome.



[1] Nel dipartimento del Passo di Calais nella regione dell'Alta Francia.