mercoledì 19 agosto 2020

03-04-01 - Jean POISOT

JEAN POISOT

 

 

Nato il 7 dicembre 1840 a Le Creusot, Jean Poisot faceva il minatore presso le miniere della sua città; scioperante nel 1870, partecipò alla Comune di Le Creusot.

Sposato e padre di quattro figli. Fu uno dei partecipanti allo sciopero dal 21 al 25 marzo 1870 e fu condannato a un anno di prigione dalla Corte d'Appello di Digione[1] il 27 aprile 1870 per aver tentato di istigare i metalmeccanici.

Graziato dopo l'annuncio della Repubblica, nel settembre 1870, partecipò alle manifestazioni che portarono alla proclamazione della Comune di Le Creusot il 26 marzo 1871, dimostrandosi tra i più entusiasti del gruppo di Louis Pillet. Fu, inoltre, uno dei pochi attori principali negli scioperi della primavera del 1870 che si possono trovare nel movimento democratico e socialista della primavera del 1871, secondo fonti attualmente note.

Giudicato davanti alla corte d'assise di Saône-et-Loire[2] nella sua sessione dal 28 giugno al 1° luglio 1871, con altri ventidue crousotini, in particolare per aver sventolato la bandiera rossa, fu assolto.



[1] Capoluogo del dipartimento della Côte-d'Or e prefettura della regione Borgogna-Franca Contea.

[2] Dipartimento francese della regione Borgogna-Franca Contea.