FRANÇOIS HUBERT
François Hubert è nato intorno al 1825; abitava a Saint-Étienne,
faceva l’operaio stuccatore e partecipò alla Comune di
quella città.
Era originario dei dintorni di Laval[1],
da cui il suo soprannome di Manceau.
Membro del comitato di rue de la Vierge e del
comitato del sud-ovest di Saint-Étienne,
presidente del comitato di Beaubrun[2],
partecipò alla fondazione del giornale La Commune nell'ottobre 1870.
Il 23 marzo 1871, era alla riunione del Comitato
centrale, alla Rotonde, il 24 a quella della rue de la Vierge che lo designò
per chiedere la proclamazione della Comune
all'Hôtel de Ville.
Fu assolto dalla corte d'assise di Riom[3]
il 5 dicembre 1871.
Viene descritto di taglia inferiore alla media,
presentava una barba incolta e un occhio un po' spericolato, ma il suo
linguaggio era puro e la sua parola franca.
Di lui ha detto il presidente delle assise: «È un
folle filantropo. Ha speso più di 40.000 franchi in opere di beneficenza per
gli operai ed è stato rinchiuso per diversi mesi in una casa di salute». Era
stato condannato nel 1849 per aggressione aggravata.
[1] Capoluogo del dipartimento della Mayenne, nella
regione dei Paesi della Loira.
[2] Quartiere di Saint-Étienne.
[3] Nel dipartimento del Puy-de-Dôme nella regione
dell'Alvernia-Rodano-Alpi.