JEAN JOLIVALT
Jean, François, Adrien Jolivalt è nato il 1º aprile
Repubblicano, scapolo; viveva in concubinaggio ed
aveva due figli; libero pensatore, si fece notare, verso il 1869, dalla polizia
assistendo ai funerali civili in uniforme da aiutante di campo. Era infatti
capitano di stato maggiore.
Dopo la proclamazione
della Repubblica, fu designato
dal nuovo prefetto della Loira, Bertholon, per far parte del Comitato
dipartimentale repubblicano destinato a sostituire il consiglio generale
sciolto. Fece anche parte del comitato di salute pubblica di Saint-Étienne
creato nello stesso momento, e fu l'animatore del Comitato centrale
repubblicano dei quattro cantoni di Saint-Étienne,
creato all'inizio di ottobre 1870 e posto al centro del movimento di
rinnovamento repubblicano delle istituzioni.
Nel settembre 1870 fu delegato della Guardia
Nazionale e si sforzò di riorganizzarla. Doveva arruolare tutti i cittadini
dai 20 ai 60 anni, idonei a portare le armi, suddivisi in 55 compagnie che
eleggevano i loro ufficiali l'11 settembre.
Durante la guerra
del 1870-1871 fu capo di squadrone allo stato maggiore di Garibaldi,
poi candidato del Comitato Centrale repubblicano alle elezioni all'Assemblea
costituente dell'8 febbraio 1871. Ottenne, con Cluseret
e Durbize,
da
Fu a capo dell'insurrezione
comunale del 25 marzo 1871, a Saint-Étienne. Dopo l'occupazione del
municipio, fu nominato comandante della piazza. Fu lui che firmò, per ordine
del Comitato della Guardia
Nazionale, l'appello al popolo che fu affisso sulle mura di Saint-Étienne
il 26 marzo 1871, e che annunciò l'insediamento a capo della città di una
commissione composta da quattro membri per compagnia della Guardia
Nazionale in attesa delle elezioni fissate per il 29.
Fu condannato in contumacia, il 19 ottobre 1871,
dalla corte d'assise di Riom[2],
alla deportazione. Nell'ottobre 1872, era ancora ricercato. Si rifugiò, per un
periodo, in Italia.
[1] Nel dipartimento della Mosella nella regione del Grand
Est.
[2] Nel dipartimento del Puy-de-Dôme nella regione
dell'Alvernia-Rodano-Alpi.