SABATO 25 MARZO 1871
(4 GERMINALE
ANNO 79)
Appena insediato in comune, il Comitato
Centrale avrebbe voluto procedere alle elezioni il più presto possibile,
già il 22.
Ma, dato che sindaci e deputati «legalisti» avevano tirato per le lunghe le
trattative (e ciò con la complicità del potere di Versailles, per guadagnare
tempo), solo oggi sono affissi i proclami annuncianti per domani queste famose
elezioni.
Il Comitato
Centrale ha cambiato la procedura elettorale. Nella normativa che aveva
regolato le elezioni di febbraio erano previsti tre consiglieri per ogni
distretto, il che andava a discapito degli arrondissement popolari, l'11°
per esempio, che aveva numericamente una popolazione quattro volte superiore al
16°.
Il Comitato
Centrale ha deciso che si elegga un consigliere ogni 200 abitanti, e s'è
fatto promotore del voto a scheda aperta. Scriverà più tardi Lissagaray
sulla giornata del 26:
“Gli elettori del quartiere Saint-Antoine,
incolonnati, scheda elettorale sul cappello,
sfilano lungo la piazza della Bastiglia, ordinatamente, vanno a votare”.