LOUISE
NECKBECKER
Louise Neckbecker, Keinerknecht
da nubile, è nata a Lay-Saint-Christophe[1]
ed era una venditrice di pizzo.
Vedova, madre di due figli, “regolarizzò”
con un matrimonio, negli ultimi anni, la relazione di lunga data con il suo convivente
Hermès Henri Neibecker, che morì in una prigione dove era detenuto
per contraffazione. Sin dalla sua vedovanza, per mantenersi sembra essersi prostituita.
Durante la Comune,
faceva parte, come capitano, si dice, della Legione delle federate comandata
dalla colonnello Valentin e organizzata da Fenouillas,
sindaco del tredicesimo
arrondissement. Questa legione femminile ha tenuto nove riunioni nella
chiesa di Saint-Éloi dal 10
maggio; la vedova Neckbecker avrebbe parlato; ha ammesso di aver
frequentato i circoli delle chiese Saint-Éloi e Saint-Bernard, 18°
arrondissement; il 24
e il 25
maggio, era ambulanziera della rue de Charenton. L'8 aprile 1872 fu
condannata dal 26°
consiglio di guerra a cinque anni di carcere e dieci anni di sorveglianza.
Ha vissuto a Parigi, in rue de
la Croix-Rouge 21 (6°
arrondissement).