LÉONARD RENÉ
Léonard René è nato il 29 gennaio 1849 ad Atur[1];
partecipò allla Comune di
Narbonne.
Fu reclutato, il 10 agosto 1870, all'89° reggimento
di linea a Draguignan[2].
Faceva parte dell'esercito Bourbaki[3]
che è passato in Svizzera. Al suo ritorno, René apparteneva come semplice
soldato al 52° reggimento di linea a Narbonne,
dove si trovava quando la Comune
insurrezionale si stabilì presso il municipio (24-31 marzo 1871). Aderì all’insurrezione
e il 28 marciò contro le caserme dell'Arsenale e di San Bernardo. È stato
arrestato il 31 al municipio.
Il suo capitano lo definì un uomo pericoloso, ma nel
1877 si diceva che fosse "di intelligenza eccessivamente limitata" e
"più infelice che colpevole". Il consiglio
di guerra dell'11ª Divisione Militare di Narbonne lo
condannò a morte il 10 maggio 1871, condanna commutata il 26 giugno ai lavori
forzati perpetui e deportato in Nuova
Caledonia, infine a vent'anni il 31 ottobre 1876. A Noumea
il 28 dicembre dello stesso anno viene condannato a cinque anni di reclusione
per tentato furto e fuga. Gli fu concessa l’amnistia
nel 1879.
[1] Comune francese soppresso e frazione del dipartimento
della Dordogna nella regione dell'Aquitania-Limosino-Poitou-Charentes. Dal 1º
gennaio 2016 si è fuso con i comuni di Boulazac e Saint-Laurent-sur-Manoire per
formare il nuovo comune di Boulazac-Isle-Manoire.
[2] Nel dipartimento
del Varo nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
[3] L'esercito che il governo provvisorio della neonata
Repubblica francese aveva messo a disposizione del generale Bourbaki, mal
equipaggiato e peggio addestrato, ma seppe cogliere una vittoria, contro l’esercito
prussiano, il 9 gennaio (battaglia di Villersexel).