sabato 26 settembre 2020

03-08-01 - Étienne BARALLON

 ÉTIENNE BARALLON

 

 

Étienne Barallon è nato intorno al 1843, era un operaio di passamanerie[1], militante dell'A.I.T. e abitava a Saint-Étienne in rue Paillon, 18.

Nel maggio 1870, faceva parte dei dirigenti della sezione stéphanoise[2] dell'Internazionale. È anche segnalato come membro dell'Alleanza Repubblicana.

Per partecipazione alla comunale insurrezione del marzo 1871 a Saint-Étienne, fu condannato in contumacia, il 29 dicembre 1871, alla deportazione in un recinto fortificato (corte d'assise del Puy-de-Dôme[3]), pena commutata in dieci anni di esilio.



[1] Lavoratori di filo di qualsiasi tipo (vegetale, animale, metalli ...) usato nella decorazione di indumenti o architettura d'interni, ed intrecciatori di perline, pizzo , frange, finiture, nastro.

[2] Étienne è la variante francese di Stefano, Stéphanoise (italianizzato in stephanesi) è quindi il nome con cui si identifica la città di Saint-Étienne e ai suoi cittadini.

[3] Dipartimento francese della regione Alvernia-Rodano-Alpi.