mercoledì 17 marzo 2021

02-14-ABA08 - Louis ABART

 LOUIS ABART

 

 

Louis Abart, nato il 3 marzo 1834 ad Arras[1], era residente a Parigi e faceva il commerciante di vini.

Sposato, padre di due figli, la moglie lo aveva abbandonato da diversi anni e viveva in convivenza. Ex militare, trombettiere al 102º battaglione della Guardia Nazionale durante il 1º assedio, Louis Abart conservò il suo impiego durante la Comune facendo anche quello di cantiniere. Passò un mese al forte di Ivry, poi andò al Petit Vanves; all'inizio di maggio si recò a Vitry-sur-Seine e vi rimase fino alla fine. Il 10º Consiglio di guerra lo condannò, il 4 gennaio 1872, alla semplice deportazione e al degrado civico: pena commutata in otto anni di detenzione il 12 marzo 1878, poi scontata il 15 gennaio 1879.



[1] Nel dipartimento del Passo di Calais, nella regione dell'Alta Francia.