mercoledì 12 maggio 2021

02-14-BAD05 - Louis BADIN

 LOUIS BADIN

 

 

Louis Badin (in realtà si chiamava Léon, Antoine Baudin) è nato il 27 aprile 1826 a Vienne[1]; impiegato al Crédit foncier e recensore di libri al giornale Le Réveil.

Dopo aver servito nell'esercito, dal 1847 al 1853, Louis Badin lavorò come ragioniere, dal 1854 al 1866, poi entrò nella maison Cahen-Lyon, casa di forniture per l'esercito; in seguito aprì per conto suo una officina che fabbricava apparecchi barometrici per la temperatura dei vini.

Durante la Comune di Parigi, fu direttore dei negozi centrali d'abbigliamento del quai d'Orsay. Il terzo consiglio di guerra lo condannò, il 29 agosto 1873, in contumacia, alla deportazione in Nuova Caledonia. Era in Belgio (dopo un passaggio a Londra); venne a Parigi nell'aprile 1877, fu identificato (il suo nome era Léon, Antoine e non Louis). Venne condannato, il 15 (o 18) giugno 1877, alla deportazione in un recinto fortificato in Nuova Caledonia. Sbarcò a Nouméa il 25 ottobre 1878, ma la sua pena gli fu rimessa nel 1879 e tornò con la nave Navarin. Era sposato, padre di quattro figli.

Forse era membro dell'Internazionale.



[1] Nel dipartimento dell'Isère nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi.