sabato 8 dicembre 2018

02-11-57 - Sabato 13 maggio 1871

SABATO 13 MAGGIO 1871
(23 FIORILE ANNO 79)


II «Journal Officiel» precisa le disposizioni prese riguardo ai beni di Thiers.

“1. Tutta la biancheria proveniente dalla casa di Thiers sarà messa a disposizione delle ambulanze.
2. Oggetti d'arte e libri di valore saranno destinati alle biblioteche e ai musei nazionali.
3. Sul terreno occupato dal palazzo del parricida sorgerà una piazza alberata.
La casa di Thiers era un vero e proprio museo privato; immenso, con dozzine di pezzi; ordinato come un palazzo. Dai conti che Thiers tiene minuziosamente risulta che soltanto per tappezzeria e tende si sono buttati via 90.000 franchi.

Quali i beni dei lavoratori? Gli immobili? Nessuno, beninteso; alla mercè del proprietario («l'avvoltoio») che li gettava in mezzo alla strada quando non potevano pagare l'affitto. Beni mobili? Biancheria? Ben poco, per un valore totale di qualche dozzina di franchi. Si era costretti spesso a portare materasso e coperte al Monte di Pietà per acquistare un po' di pane”.

Quando la Comune autorizzò il disimpegno gratuito degli oggetti impegnati per un valore non superiore ai 20 franchi, ci fu un afflusso ininterrotto al Monte di Pietà, poiché erano ben 800.000 i depositi inferiori ai 20 franchi. Non c'era famiglia che non avesse impegnato lenzuola, casseruole, ecc.