AUGUSTE
BOUDIER
Nato il 21 giugno 1843 a Parigi, sposato, senza
figli, Auguste Boudier era un conciatore di pelli. Capitano, sotto la Comune, al
176° Battaglione
Federato, fu condannato in contumacia dal 9°
Consiglio di Guerra, il 22 ottobre 1872, alla deportazione in un recinto
fortificato e al degrado civico. La sua condanna fu ridotta il 23 giugno 1876
alla semplice deportazione. Fu amnistiato
nel 1879. Si era rifugiato in Belgio, dove la sua presenza era attestata a
Ixelles il 12 dicembre 1876. È morto il 24 novembre 1898 a Koekelberg (Belgio).