ANTOINE LECOQ
Nato nel 1828 a
Chalon-sur-Saône[1],
Antoine Lecoq era insegnante in una scuola pubblica a Chalon-sur-Saône[2];
socialista, per questo motivo fu sospeso dal suo lavoro sotto il Secondo
Impero; membro dell’A.I.T.,
partecipò alla Comune di Le
Creusot.
Scrittore per il giornale
repubblicano satirico Le Sifflet, di Le Creusot, poi a Le Grelot,
di Digione[3],
corrispondente per Le Progrès, nella Saona e Loira[4],
nel 1870-1871, fondò un giornale socialist a Le Creusot, nel settembre 1870, l’Operaio, di cui ne uscirono solo tre numeri.
Attivista repubblicano alla
fine dell'Impero,
membro della sezione dell'Internazionale,
segretario di Maitre,
comandante della Guardia
Nazionale, prese parte alla proclamazione della Comune il
26 marzo 1871, ma fu assolto dalla Corte d'assise di Chalon-sur-Saône[1] davanti
alla quale era stato convocato per comparire il 28 giugno successivo.
[1] Nel
dipartimento della Saona e Loira nella regione della Borgogna-Franca Contea.
[2] Nel
dipartimento della Saona e Loira nella regione della Borgogna-Franca Contea.
[3] Capoluogo
del dipartimento della Côte-d'Or e prefettura della regione Borgogna-Franca
Contea.
[4] Dipartimento
francese della regione Borgogna-Franca Contea.