BALTHAZAR MONTEL
Balthazar Montel è nato intorno al 1846; ex militare;
capitano della Guardia
nazionale di Saint-Étienne
nel 1871; partecipò al Comune di
Saint-Étienne.
Membro della delegazione che, il 25 marzo 1871,
doveva andare all'Hôtel de Ville di Saint-Étienne,
si unì agli insorti e in seguito si occupò attivamente per armarli. Salvò
Gubian, sostituto procuratore della Repubblica, strappandolo alla folla. Lo
condusse nel gabinetto del sindaco e, il giorno dopo, chiese la sua assoluzione
al Comitato insurrezionale.
Partecipò a diverse sedute del Comitato e all'ultima,
quella di lunedì 27, presieduta da Luzier.
Lo stesso giorno, ricevette i parlamentari dell’esercito versagliese e
acconsentì a mettere giù le armi. «Quando la truppa s'impadronì del Municipio,
il martedì 28 della mattina, si legge sull'atto d'accusa, vi trovò solo un
piccolo numero di uomini, molti dei quali erano ubriachi, un sottufficiale e il
capitano Montel».
Fu assolto dalla corte d'assise di Riom[1]
il 5 dicembre 1871.