giovedì 24 settembre 2020

03-08-01 - Jean-Louis LUZIER

JEAN-LOUIS LUZIER

 

 

Jean-Louis Luzier è nato l'11 novembre 1831 a Saint-Étienne ed era un armaiolo-incisore; partecipò alla Comune di Saint-Étienne.

Soldato dal 1851 al 1858, Luzier si congedò dal 39º reggimento di linea.

Questo passato gli valse di essere eletto luogotenente nel 6º battaglione della Guardia nazionale di Saint-Étienne. Fu nella sua compagnia che il 25 marzo 1871 fu issata la prima bandiera rossa. Alla testa dei suoi uomini, si lanciò all'assalto del Municipio. Fu inviato con Scherrer alla polveriera di Rives e fece parte del distaccamento che asportò 12.000 cartucce nella notte tra il 25 e il 26 marzo. Il 27, Luzier presiedette l'ultima seduta del Comitato Insurrezionale, dalle 7:00 a mezzanotte.

Si dice che fosse affiliato all'Internazionale.

La corte d'assise del Puy-de-Dôme[1] lo condannò, il 5 dicembre 1871, a tre anni di prigione. In precedenza non aveva subito alcuna condanna.

Luzier firmò un ricorso alla grazia il 26 gennaio 1874 ed espresse il suo pentimento.

Era sposato, aveva tre figli.



[1] Dipartimento francese della regione Alvernia-Rodano-Alpi.