JEAN-BAPTISTE
MEUNIER
Jean-Baptiste Meunier è nato intorno al
Passementier[1],
teneva anche una caffetteria alle Rives, a Saint-Étienne.
Partecipò all'attività delle società popolari e a quella della Société des
passementiers. Nel luglio 1849 fu classificato come amico particolare di Baune[2]
e di Duché[3],
con Mourgues[4], Massardier[5]
e altri militanti «perniciosi in materia di elezione», come Castella, Primard[6],
Vidal[7]
o Villemagne[8], ugualmente segnalati come
partecipanti alle riunioni dei passementiers[1], vellutai o lavandai. Il 10
dicembre 1849 fu ancora definito socialista «riscaldato», con Calonnier[9],
Massardier[4] e Vidal[6]. Era l'epoca in cui i passementiers[1]avevano fissato
la cessazione della giornata di lavoro alle 7 di sera e rompevano i vetri degli
indisciplinati.
Fu arrestato il 5 maggio 1856 per affiliazione alla
Società segreta dei Padri di Famiglia. Nella sua abitazione si trovarono delle
armi da guerra. Fu tuttavia assolto, il 9 agosto 1856.
Meunier era ancora nella lista dei sospetti nel 1858.
Membro assiduo del Comitato Centrale di rue de la
Vierge, fu condannato nel
Nel 1871, Meunier era ancora militante attivo e, il
24 marzo, fece parte delle varie delegazioni inviate all'Hôtel de Ville di Saint-Étienne
per chiedere la proclamazione della Comune.
Presentato davanti la corte d'assise di Riom[10],
fu assolto il 5 dicembre 1871.
[1] Il passementier è colui che produce passamanerie. Dal
francese passement, anticamente pizzo o merletto, la
passamaneria è composta da molti tipi di bordure che servono per decorare o
rifinire abiti od oggetti (soprattutto d'arredamento).
[2] Eugène Baune
(Montbrison 5 settembre 1799 - Basilea 8 marzo 1880) era un agente di vendita,
poi professore e giornalista. Repubblicano, rappresentante del popolo nel 1848
e nel 1849.
[3] Tristan Duché
(Sury-le-Comtal 21 febbraio 1804 - Londra 10 settembre 1865). Professore,
avvocato per minori di Saint-Etienne e politico socialdemocratico.
[4] Antoine Mourgues è
nato intorno al 1808. Prese parte attiva agli eventi del febbraio 1848 a Saint-Étienne
e fu
nominato commissario di polizia dal comune portato spontaneamente dal popolo al
municipio. Era un membro attivo delle società segrete che sperimentarono una
grande attività dopo il giugno 1848. Fu oggetto di stretta sorveglianza.
[5] Massardier era
artigliere presso la Manifattura Nazionale di Armi di Saint-Étienne. Socialista, amico
speciale di Baune e di Duché, fu denunciato dal commissario centrale di polizia
di Saint-Étienne
il 2
luglio 1849, come apparentemente agitato, in compagnia di Jean-Baptiste
Meunier.
[6] Primard: operaio
socialista di Saint-Étienne
nel
1849.
[7] André Vidal, nato
intorno al 1820, ha partecipato attivamente agli eventi del 1848
e alla vita delle società segrete. Il 10 settembre 1849 partecipò al banchetto
offerto dai socialisti di Saint-Étienne e della periferia
all'ex rappresentante Duché[3]. Il 15 dicembre 1849 fu condannato a dieci
giorni di carcere per aver insultato un agente di polizia.
[8] Antoine Villemagne
Operaio di Saint-Chamond (Loira) nel 1852.
[9] Calonnier:
operaiovellutaio, socialista di Saint-Étienne nel 1849. Nel
maggio 1870 fece parte della sezione dell'Internazionale
di Saint-Étienne.
[10] Nel dipartimento del Puy-de-Dôme nella regione
dell'Alvernia-Rodano-Alpi.