JEAN-BAPTISTE ENTRESANGLES
Jean-Baptiste Entresangles è nato il 19 luglio
Sposato e aveva tre figli, era Guardia
nazionale (4ª compagnia del 7º battaglione) a Saint-Étienne,
nel 1871, partecipò all'insurrezione
stéphanoise[1] di marzo. Il 25, «si precipitò, uno dei
primi, all'assalto del palazzo municipale» e, due giorni dopo, fu uno dei
custodi del Comitato insurrezionale che sedeva all'Hôtel de Ville. In un
rapporto della polizia, si legge: «In stato di ebbrezza, si è vantato
pubblicamente di aver contribuito all'omicidio del sig. de la Espée [il
prefetto N.D.A.]». Fu condannato, il 5 dicembre 1871, dalla corte d'assise di Riom[2],
a tre anni di prigione. In precedenza, Jean-Baptiste Entresangles aveva subito
tre condanne; tre mesi di carcere per furto, dieci giorni per aggressione, due
mesi per lo stesso motivo.
[1] Étienne è la variante francese di Stefano,
Stéphanoise (italianizzato in stephanesi) è quindi il nome con cui si
identifica la città di Saint-Étienne e ai suoi cittadini.
[2] Nel dipartimento del Puy-de-Dôme nella regione
dell'Alvernia-Rodano-Alpi.