sabato 26 settembre 2020

03-08-01 - Jean-Baptiste ENTRESANGLES

 JEAN-BAPTISTE ENTRESANGLES

 

 

Jean-Baptiste Entresangles è nato il 19 luglio 1835 a Saint-Étienne; operaio in una fabbrica di velluti; partecipò alla Comune di Saint-Étienne.

Sposato e aveva tre figli, era Guardia nazionale (4ª compagnia del 7º battaglione) a Saint-Étienne, nel 1871, partecipò all'insurrezione stéphanoise[1] di marzo. Il 25, «si precipitò, uno dei primi, all'assalto del palazzo municipale» e, due giorni dopo, fu uno dei custodi del Comitato insurrezionale che sedeva all'Hôtel de Ville. In un rapporto della polizia, si legge: «In stato di ebbrezza, si è vantato pubblicamente di aver contribuito all'omicidio del sig. de la Espée [il prefetto N.D.A.]». Fu condannato, il 5 dicembre 1871, dalla corte d'assise di Riom[2], a tre anni di prigione. In precedenza, Jean-Baptiste Entresangles aveva subito tre condanne; tre mesi di carcere per furto, dieci giorni per aggressione, due mesi per lo stesso motivo.



[1] Étienne è la variante francese di Stefano, Stéphanoise (italianizzato in stephanesi) è quindi il nome con cui si identifica la città di Saint-Étienne e ai suoi cittadini.

[2] Nel dipartimento del Puy-de-Dôme nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi.