sabato 8 dicembre 2018

02-11-55 - Giovedì 11 maggio 1871

GIOVEDÌ 11 MAGGIO 1871
(21 FIORILE ANNO 79)


L'8 maggio Thiers ha il cinismo di far affiggere sui muri di Parigi un appello ad arruolarsi nel suo esercito. Il Comitato di Salute pubblica risponde al cumulo di menzogne contenute nell'appello con questo decreto: 

Visto il manifesto del signor Thiers, che assicura che il suo esercito non bombarda Parigi, quando ogni giorno donne e bambini sono vittime delle bombe fratricide di Versailles; visto ch'egli incita al tradimento per penetrare in città, ben consapevole dell'assoluta impossibilità di vincere con le armi l'eroica popolazione di Parigi; decretiamo:
art. 1 - i beni di proprietà di Thiers saranno sequestrati per passarli al tesoro pubblico;
art. 2 - la casa di Thiers in Place St. Georges sarà demolita.

Questo immobile è veramente il simbolo di una ricchezza scandalosa, accumulata con il sudore e il sangue dei lavoratori. Thiers era arrivato dalla provincia con una laurea di avvocato e senza un soldo in tasca, si era arricchito con un'ambigua attività di giornalista legato ai magnati della finanza, era diventato azionista delle miniere d'Anzin, dove aveva conquistato la carica di presidente del consiglio d'amministrazione (un solo gettone di presenza alle assemblee della società gli fruttava l'equivalente di tre volte circa il salario annuale di un minatore). Si aggiunga che, per accedere più rapidamente alla ristretta cerchia dei grandi pescecani dell'epoca, sposa la figlia di un agente di cambio speculatore terriero; dopo essere stato l'amante della madre. Una carriera emblematica, tutto sommato, dell'arrampicatore che punta al vertice di una società fondata su ineguaglianza e profitto.

 
Demolizione casa di Thiers