GIOVEDÌ 11 MAGGIO 1871
(21 FIORILE
ANNO 79)
L'8
maggio Thiers ha il
cinismo di far affiggere sui muri di Parigi un appello ad arruolarsi nel suo
esercito. Il Comitato
di Salute pubblica risponde al cumulo di menzogne contenute nell'appello
con questo decreto:
Visto il manifesto del signor Thiers,
che assicura che il suo esercito non bombarda Parigi, quando ogni giorno donne
e bambini sono vittime delle bombe fratricide di Versailles; visto ch'egli
incita al tradimento per penetrare in città, ben consapevole dell'assoluta
impossibilità di vincere con le armi l'eroica popolazione di Parigi;
decretiamo:
art. 1 - i beni di proprietà di Thiers
saranno sequestrati per passarli al tesoro pubblico;
art.
2 - la casa di Thiers in Place St. Georges sarà demolita.
Questo immobile è veramente il simbolo di una
ricchezza scandalosa, accumulata con il sudore e il sangue dei lavoratori. Thiers era arrivato dalla
provincia con una laurea di avvocato e senza un soldo in tasca, si era arricchito con un'ambigua attività di giornalista
legato ai magnati della finanza, era diventato azionista delle miniere d'Anzin,
dove aveva conquistato la carica di presidente del consiglio d'amministrazione
(un solo gettone di presenza alle assemblee della società gli fruttava
l'equivalente di tre volte circa il salario annuale di un minatore). Si
aggiunga che, per accedere più rapidamente alla ristretta cerchia dei grandi
pescecani dell'epoca, sposa la figlia
di un agente di cambio speculatore terriero; dopo essere stato l'amante della madre. Una
carriera emblematica, tutto sommato, dell'arrampicatore che punta al vertice di
una società fondata su ineguaglianza e profitto.