BAPTISTE
DESCAMPS
Durante l'assedio
di Parigi, faceva parte della Guardia
Nazionale e apparteneva al consiglio del suo battaglione.
Venne eletto il 26
marzo 1871 al Consiglio
della Comune dal 14°
arrondissement con 5.835 voti su 6.570 votanti. Non si presidiò alcuna
commissione e apparentemente non ebbe attività.
È descritto così da L. Ducrocq in Les Hommes de la
Commune, una pubblicazione diretta da Alfred Lepetit:
"Descamps è una taglia sopra la media. È
magro, e la sua testa, incorniciata da lunghi capelli grigi, scaglie e non
sembra adattarsi alle sue spalle. Lo sguardo non dice nulla, né la bocca, più
della voce […] Ha fatto del bene nel distretto che è riuscito a gestire".
È l'unico membro della Comune di
Parigi che è stato assolto dai consigli di guerra, Infatti il 2 Settembre
1871 il 3°
Consiglio di Guerra lo assolse all'unanimità. Forse è morto nel 1873.
[1] Nel
dipartimento del Lot nella regione dell'Occitania.
[2] Secondo Jules Clère, autore de Les Hommes de la Commune,
Baptiste Descamps non ha nulla a che fare con il suo omonimo della Camera
federale delle società operaie, avendo dovuto rinunciare al suo lavoro di
stampatore di rame per più di quindici anni a causa della sua cattiva salute.
Poi si era impiegato alla pubblica amministrazione dopo aver prestato servizio
nell'esercito.