MARIE
CATHERINE ROGISSART
Marie Catherine Rogissart è nata il 12 maggio 1841 a
Neufmanil[1];
era una sarta e fu un’attiva della Comune.
Si stabilì a Parigi dal 1861 e abitava a faubourg
Saint-Antoine, nella casa del suo amante, un certo signor Touchet. Senza
istruzione, aveva una facilità incredibile di linguaggio e da aprile si fece
sentire, in particolare, al club della chiesa di Saint-Éloi, nel 12°
arrondissement, di cui era vicepresidente, dopo la conversione delle chiese
in luoghi di riunioni; poi fu incorporata nel battaglione delle donne del 12° arrondissement,
assumendosi come compito speciale cercare e sparare i refrattari al servizio
della Guardia
Nazionale. Fronte alta, capelli castani, occhi grigi, portava un bracciale
rosso che aveva trovato a casa. Scomparve dal 24
al 27
maggio, mentre il suo quartiere era sede di feroci combattimenti. Sostenne
invano che le accuse contro di lei provenissero dal suo padrone di casa, non
retribuito dopo l’assedio prussiano, e che la mise alla porta il giorno prima
dell'ingresso del truppe di Versailles;
le testimonianze contro di lei furono d'accordo. Arrestata il 26 giugno 1872,
fu condannata, il 6 agosto, dal
20° consiglio di guerra, a sette anni di lavori forzati, la pena fu
commutata l'11 giugno 1873 in cinque anni di reclusione, poi in quattro anni il
3 luglio 1875.