MARIE BONNEVIAL
Marie Bonnevial, nata a
Rive-de-Gier[1] il 28
giugno 1841, era un'attivista sindacale, femminista, socialista e cooperativa.
È stata una delle pioniere della massoneria mista all'interno dell'Ordine
massonico misto internazionale «Diritto umano».
Proveniente da una famiglia
modesta, Marie Bonnevial, sotto il Secondo
Impero, divenne insegnante laica e viveva a Lione in rue
de Chartres, 32. Impegnata contro le ingiustizie sociali, si unì al movimento
della Comune di
Lione nel 1871, che le valse l'esclusione dall'istruzione pubblica.
Esiliata in Turchia, insegnò
francese ai bambini della borghesia commerciale. Delegata della società del
Libero Pensiero, membro della commissione per la distribuzione degli aiuti alle
famiglie dei prigionieri politici, fu una delle fondatrici, il 2 maggio 1872,
di un circolo letterario delle Dames Lyonnaises che riuniva donne famose per le
loro opinioni avanzate. Il 22 ottobre 1873, con il pretesto dell'inosservanza
dell'articolo 13 dello statuto che proibiva le discussioni politiche, la
prefettura fece sciogliere il club.
Insieme a Jules
Guesde e di Gabriel Deville[2],
oltre a Marie
Manière e una signora Floch[3],
ha dovuto rispondere dinanzi alla decima camera correzionale dell'accusa di
associazione non autorizzata, per aver preparato il congresso internazionale
dei lavoratori che si sarebbe tenuto a Parigi il 5 settembre 1878.
Ha creato una scuola
professionale nel 18°
arrondissement di Parigi. Aiutò a creare sindacati femminili, apparteneva
al sindacato dei membri dell’Insegnamento che contribuì a fondare nel 1872 e
che in seguito (1884) fu regolarmente iscritto alla Borsa del Lavoro di Parigi.
Questa unione che raggruppava tutti gli ordini di insegnamento laico, ma privato,
esisteva ancora nel 1907; lo rappresentò al congresso socialista di Parigi
tenutosi nella sala Japy nel 1899.
Marie Bonnevial partecipò a
numerosi congressi della Federazione delle Borse del Lavoro, e in primo luogo
al congresso costitutivo che si tenne a Saint-Étienne,
dal 7 all'8 febbraio 1892. Fu eletta delegata supplente alla Segreteriato
nazionale del Lavoro. Marie Bonnevial partecipò anche al secondo congresso
della federazione, Tolosa, 12-15
febbraio 1893. Fu di nuovo eletta delegata al Segretariato Nazionale del
Lavoro. Fu riconfermata in queste funzioni alla fine del III Congresso, Lione, 25-27
giugno 1894.
Marie, pioniera del
sindacalismo, organizzò nel 1900 il congresso internazionale sulla condizione e
i diritti delle donne. Nel 1899, rappresentò al congresso di Parigi, il
sindacato che aiutò a fondare: il sindacato dei membri dell'insegnamento. Nel
1900, fu delegata al congresso delle organizzazioni socialiste a Parigi, quindi
al congresso di Tours[4].
Partecipò a numerosi congressi della Federazione delle Borse di Lavoro.
Nel settembre 1901, la
"cittadina" Bonnevial partecipò come delegata al XII Congresso Nazionale delle Imprese - 6° della C.G.T. -
tenutosi alla Borsa di Lione, dove
rappresentava i «membri dell'insegnamento» a Parigi. Marie Bonnevial forniva
regolarmente la cronaca sindacale per il giornale La Fronde, dal 1897 al
1903.
Ha anche fatto una campagna
per il socialismo. Rappresentante dei gruppi della Guadalupa, fu una delle
dodici donne delegate al congresso generale delle organizzazioni socialiste a
Parigi (1900), quindi al congresso di Lione, 1901.
Era sempre stata un'attivista
femminista. Appartenne alla Lega francese per i diritti delle donne, di cui
divenne segretaria generale, per rimanere tale fino alla sua morte. Come
vicepresidente, è stata una dei sei membri dell'ufficio di presidenza che ha
assicurato la tenuta a Parigi del congresso internazionale sulla condizione e i
diritti delle donne, dal 5 all'8 settembre 1900. La sua entrata, lo stesso
anno, nel Consiglio Superiore del Lavoro, dove fu la prima donna ad entrare,
attestò la sua fama e il progresso della causa femminista per la quale aveva
combattuto.
Dal 1897 al 1903, scrisse
articoli su La Fronde sotto il titolo «travail» e collaborò alla Revue
Socialiste.
Nel 1904 fu presidente della
lega dei diritti delle donne. Ha partecipato fortemente al CNFF[5]
e alla Lega francese per i diritti delle donne nonché alla Lega dei
Diritti dell’Uomo.
La sera del 2 dicembre 1918,
fu investita da un'ambulanza militare, all'angolo tra avenue de Clichy e rue
Gauthey. Trasportata all'ospedale Bichat, morì lì il 4 dicembre 1918, quindi fu
sepolta due giorni dopo a Saint-Ouen[6].
Dopo essere stati saccheggiati
dai nazisti durante la seconda guerra mondiale e successivamente sequestrati
dall'U.R.S.S., gli archivi di Marie Bonnevial vennero restituiti al Consiglio
nazionale delle donne francesi, quindi consegnati all'Università di Angers[7],
presso il Centro per gli archivi del femminismo.
[1] Nel dipartimento della Loira nella
regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi.
[2] Nato l'8 marzo 1854 a Tarbes (Alti
Pirenei), deceduto il 28 febbraio 1940 a Viroflay (Senna e Oise, Yvelines);
militante nel Partito dei Lavoratori Francese al fianco di Guesde
fino al 1889. Si unì al Partito Socialista Francese quando fu fondato nel 1902,
separato da esso alla vigilia dell'unificazione socialista nel 1905, e
abbandonato tutte le azioni politiche dal 1907. Contribuì alla diffusione della
filosofia marxista con la sua versione ridotta di Capitale (1883), che era
diventata un classico.
[3] Militante socialista degli anni 1872-1878.
[4] Nella Francia centro-occidentale, è
il capoluogo del dipartimento Indre e Loira nella regione Centro-Valle della
Loira
[5] Il Conseil national des femmes françaises (C.N.F.F.)
era un'associazione femminile non mista creata il 18 aprile 1901, affiliata al
Consiglio internazionale delle donne. Incorporato in una federazione, riuniva
le associazioni femminili e ammetteva i membri su base individuale. Mirava a
migliorare la situazione delle donne nella famiglia e nella società, lavorando
a stretto contatto con le istituzioni.
[6] Nel
dipartimento della Senna-Saint-Denis nella regione dell'Île-de-France.
[7] Capoluogo
del dipartimento del Maine e Loira nella regione dei Paesi della Loira.