domenica 23 febbraio 2020

03-05-01 - Marie BONNEVIAL

MARIE BONNEVIAL

  


Marie Bonnevial, nata a Rive-de-Gier[1] il 28 giugno 1841, era un'attivista sindacale, femminista, socialista e cooperativa. È stata una delle pioniere della massoneria mista all'interno dell'Ordine massonico misto internazionale «Diritto umano».

Proveniente da una famiglia modesta, Marie Bonnevial, sotto il Secondo Impero, divenne insegnante laica e viveva a Lione in rue de Chartres, 32. Impegnata contro le ingiustizie sociali, si unì al movimento della Comune di Lione nel 1871, che le valse l'esclusione dall'istruzione pubblica.

Esiliata in Turchia, insegnò francese ai bambini della borghesia commerciale. Delegata della società del Libero Pensiero, membro della commissione per la distribuzione degli aiuti alle famiglie dei prigionieri politici, fu una delle fondatrici, il 2 maggio 1872, di un circolo letterario delle Dames Lyonnaises che riuniva donne famose per le loro opinioni avanzate. Il 22 ottobre 1873, con il pretesto dell'inosservanza dell'articolo 13 dello statuto che proibiva le discussioni politiche, la prefettura fece sciogliere il club.

Insieme a Jules Guesde e di Gabriel Deville[2], oltre a Marie Manière e una signora Floch[3], ha dovuto rispondere dinanzi alla decima camera correzionale dell'accusa di associazione non autorizzata, per aver preparato il congresso internazionale dei lavoratori che si sarebbe tenuto a Parigi il 5 settembre 1878.

Ha creato una scuola professionale nel 18° arrondissement di Parigi. Aiutò a creare sindacati femminili, apparteneva al sindacato dei membri dell’Insegnamento che contribuì a fondare nel 1872 e che in seguito (1884) fu regolarmente iscritto alla Borsa del Lavoro di Parigi. Questa unione che raggruppava tutti gli ordini di insegnamento laico, ma privato, esisteva ancora nel 1907; lo rappresentò al congresso socialista di Parigi tenutosi nella sala Japy nel 1899.

Marie Bonnevial partecipò a numerosi congressi della Federazione delle Borse del Lavoro, e in primo luogo al congresso costitutivo che si tenne a Saint-Étienne, dal 7 all'8 febbraio 1892. Fu eletta delegata supplente alla Segreteriato nazionale del Lavoro. Marie Bonnevial partecipò anche al secondo congresso della federazione, Tolosa, 12-15 febbraio 1893. Fu di nuovo eletta delegata al Segretariato Nazionale del Lavoro. Fu riconfermata in queste funzioni alla fine del III Congresso, Lione, 25-27 giugno 1894.

Marie, pioniera del sindacalismo, organizzò nel 1900 il congresso internazionale sulla condizione e i diritti delle donne. Nel 1899, rappresentò al congresso di Parigi, il sindacato che aiutò a fondare: il sindacato dei membri dell'insegnamento. Nel 1900, fu delegata al congresso delle organizzazioni socialiste a Parigi, quindi al congresso di Tours[4]. Partecipò a numerosi congressi della Federazione delle Borse di Lavoro.

Nel settembre 1901, la "cittadina" Bonnevial partecipò come delegata al XII Congresso Nazionale delle Imprese - 6° della C.G.T. - tenutosi alla Borsa di Lione, dove rappresentava i «membri dell'insegnamento» a Parigi. Marie Bonnevial forniva regolarmente la cronaca sindacale per il giornale La Fronde, dal 1897 al 1903.

Ha anche fatto una campagna per il socialismo. Rappresentante dei gruppi della Guadalupa, fu una delle dodici donne delegate al congresso generale delle organizzazioni socialiste a Parigi (1900), quindi al congresso di Lione, 1901.

Era sempre stata un'attivista femminista. Appartenne alla Lega francese per i diritti delle donne, di cui divenne segretaria generale, per rimanere tale fino alla sua morte. Come vicepresidente, è stata una dei sei membri dell'ufficio di presidenza che ha assicurato la tenuta a Parigi del congresso internazionale sulla condizione e i diritti delle donne, dal 5 all'8 settembre 1900. La sua entrata, lo stesso anno, nel Consiglio Superiore del Lavoro, dove fu la prima donna ad entrare, attestò la sua fama e il progresso della causa femminista per la quale aveva combattuto.

Dal 1897 al 1903, scrisse articoli su La Fronde sotto il titolo «travail» e collaborò alla Revue Socialiste.

Nel 1904 fu presidente della lega dei diritti delle donne. Ha partecipato fortemente al CNFF[5] e alla Lega francese per i diritti delle donne nonché alla Lega dei Diritti dell’Uomo.

La sera del 2 dicembre 1918, fu investita da un'ambulanza militare, all'angolo tra avenue de Clichy e rue Gauthey. Trasportata all'ospedale Bichat, morì lì il 4 dicembre 1918, quindi fu sepolta due giorni dopo a Saint-Ouen[6].

Dopo essere stati saccheggiati dai nazisti durante la seconda guerra mondiale e successivamente sequestrati dall'U.R.S.S., gli archivi di Marie Bonnevial vennero restituiti al Consiglio nazionale delle donne francesi, quindi consegnati all'Università di Angers[7], presso il Centro per gli archivi del femminismo.



[1] Nel dipartimento della Loira nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi.

[2] Nato l'8 marzo 1854 a Tarbes (Alti Pirenei), deceduto il 28 febbraio 1940 a Viroflay (Senna e Oise, Yvelines); militante nel Partito dei Lavoratori Francese al fianco di Guesde fino al 1889. Si unì al Partito Socialista Francese quando fu fondato nel 1902, separato da esso alla vigilia dell'unificazione socialista nel 1905, e abbandonato tutte le azioni politiche dal 1907. Contribuì alla diffusione della filosofia marxista con la sua versione ridotta di Capitale (1883), che era diventata un classico.

[3] Militante socialista degli anni 1872-1878.

[4] Nella Francia centro-occidentale, è il capoluogo del dipartimento Indre e Loira nella regione Centro-Valle della Loira

[5] Il Conseil national des femmes françaises (C.N.F.F.) era un'associazione femminile non mista creata il 18 aprile 1901, affiliata al Consiglio internazionale delle donne. Incorporato in una federazione, riuniva le associazioni femminili e ammetteva i membri su base individuale. Mirava a migliorare la situazione delle donne nella famiglia e nella società, lavorando a stretto contatto con le istituzioni.

[6] Nel dipartimento della Senna-Saint-Denis nella regione dell'Île-de-France.

[7] Capoluogo del dipartimento del Maine e Loira nella regione dei Paesi della Loira.