FRANÇOIS BAUDY
François Baudy è nato il 4 agosto 1831 a Lione, dove
faceva il calzolaio; Consigliere generale del Rodano, partecipò alla Comune di Lione.
Il 16 gennaio 1854, fu condannato dalla 6ª Camera
correttiva di Parigi ad un anno di prigione e una multa di 100 franchi per il aver
aderito ad una società segreta. Al carcere di Sainte-Pélagie
conobbe Delescluze
a cui scrisse l'11 giugno 1869, quando partecipò, con i radicali lionnesi, alla
fondazione del quotidiano La
Discussion. Nel 1864, e poi nel 1870, fu eletto consigliere generale
del Rodano[1]
(7° cantone).
Nel 1865 aveva contribuito alla fondazione della «Société
lyonnaise de Crédit au Travail», di cui era uno degli amministratori. Nel 1867
faceva parte della delegazione dei lavoratori all'Esposizione universale di
Parigi.
Dal 4 al 16 settembre 1870, come membro del Comitato
di pubblica sicurezza, amministrò la città di Lione.
Il 3 ottobre 1874, al tempo dell'Ordine morale,
apparve davanti al 1°
Consiglio di Guerra della 14° regione militare con l'accusa di arresto
illegale e detenzione forzata. Fu accusato di aver favorito l'azione del
Comitato di sicurezza generale che, il 4
settembre 1870, si era stabilito a Lione presso la
Centrale della Police e aveva tenuto in stretta sorveglianza gli elementi
bonapartisti della città.