JEAN DUCOS
Jean Ducos è nato il 14 giugno 1850 e faceva il
giardiniere a Rions[1]; partecipò alla Comune di
Narbonne, deportato in Nuova
Caledonia.
Fu incorporato il 16 ottobre 1870 come soldato del
52° reggimento di linea a Narbonne,
partecipò alla Comune insurrezionale che si stabilì presso il Municipio dal 24
al 31 marzo 1871. Il 28 si lasciò disarmare senza resistenza da parte degli
insorti, alle caserme dell'Arsenale. Ha poi aderito alla Comune
"dove ha accettato di svolgere il ruolo di spia per conto degli
insorti" (rapporto della polizia). Quando è stato arrestato, aveva con sé
un lasciapassare firmato da Nègre.
Il consiglio
di guerra dell'undicesima divisione militare riunito a Narbonne lo
condannò alla pena di morte il 10 maggio 1871, pena commutata, il 26 giugno
successivo, ai lavori forzati a vita, poi, il 31 ottobre 1876, in dodici anni
di lavori forzati, il 9 settembre 1878, in otto anni. Era ben noto in Nuova
Caledonia e "si distinse particolarmente nelle numerose spedizioni di
cui fece parte contro i
ribelli Kanaki". Amnistiato
il 15 gennaio 1879, è tornato via Calvados.