sabato 26 settembre 2020

03-08-01 - François-Joseph SCHERRER

 FRANÇOIS-JOSEPH SCHERRER

 

 

François-Joseph Scherrer è nato il 17 maggio 1841 a Montevillert (Basso Reno); residente a Saint-Étienne; operaio armaiolo; partecipò alla Comune di Saint-Étienne.

Era sposato, senza figli. Ex militare, François-Joseph Scherrer era sergente alla 5ª compagnia del 7º battaglione della Guardia Nazionale di Saint-Étienne e aveva una grande influenza sui suoi uomini. Il 25 marzo 1871, contro gli ordini del suo tenente, li condusse sulla piazza dell'Hôtel-de-Ville. Fu, tra gli altri, delegato presso il sindaco perché proclamasse la Comune e prese più volte la parola. Nel pomeriggio, condusse i suoi uomini all'assalto e fece una bandiera rossa con una bandiera tricolore da cui aveva strappato il blu e il bianco. Inviato con Luzier alla polveriera di Rives[1], fece parte del distaccamento che rimosse 12.000 cartucce nella notte tra il 25 e il 26 marzo. Il 26, all'Hôtel de Ville, assicurò la custodia del Comitato insurrezionale. Il rapporto della polizia lo qualifica di «smarrito» e di «carattere debole».

La corte d'assise del Puy-de-Dôme[2] lo condannò il 5 dicembre 1871 a tre anni di prigione. Vedi Thibaudier Benoît.



[1] Nel dipartimento dei Pirenei Orientali nella regione dell'Occitania.

[2] Dipartimento francese della regione Alvernia-Rodano-Alpi.