mercoledì 12 maggio 2021

02-14-BAI13 - Eugène BAILLIÈRE

 EUGÈNE BAILLIÈRE

 

 

Eugène Baillière è nato nel 1833; di mestiere scalpellino, era sposato, senza figli. Dal 1858 al 1871, aveva subito otto condanne, da quindici giorni a quindici mesi di carcere, per aggressione volontaria, oltraggio agli agenti, ribellione, ecc.

Il e 2 maggio, fu uno dei promotori di disordini che scoppiarono nella città di Montargis[1], e piantò una bandiera rossa sul tetto del teatro, da cui cinque anni di detenzione alle assise del Loiret[2] (si dice altrove che il suo caso fu disgiunto da quello degli imputati che comparirono davanti alla corte d'assise del Loiret[2] il 13 e 14 luglio successivi.

Il 6 maggio 1871 era a Parigi e combatté tra i ranghi federati. Fu arrestato e portato davanti ad un consiglio di guerra che lo condannò, il 17 febbraio 1872, alla semplice deportazione in Nuova Caledonia. Fu sbarcato a Nouméa il 5 novembre 1872, poi amnistiato e riportato dal battello Calvados.



[1] Nel dipartimento del Loiret nella regione del Centro-Valle della Loira.

[2] Dipartimento francese della regione Centro-Valle della Loira.