giovedì 27 giugno 2019

02-14-BER04 - Jean-Baptiste BÉRANGER

JEAN-BAPTISTE BÉRANGER


Jean-Baptiste Béranger è nato nel 1815 a Parigi; era un calzolaio e un Comunardo.
Nel 1871 era vedovo e senza figli. Deportato nel 1848 e nel 1851 a Douéra (Algeria), Jean-Baptiste Béranger fu amnistiato nel 1855. La sua fedina penale non porta alcuna condanna. Sotto l'Impero, frequentava i club.
Guardia nazionale della 6a Compagnia del 133° Battaglione, ha combattuto per la Comune di Parigi e negli ultimi giorni ha messo in atto tutta la sua energia, nonostante i suoi 56 anni. Avrebbe diretto la costruzione della barricata della rue du Château-des-Rentiers (13° arrondissement). Alcuni testimoni hanno affermato di averlo visto, lasciato solo, continuare a difenderla sparando sulla truppa versagliese.
Arrestato a casa il 26 maggio 1871, fu condannato a venti anni di detenzione, inviato a Thouars[1] e poi a Belle-Ile-en-Mer[2]. I direttori dei due penitenziari lo presentarono come uno storpio, un «vecchio affaticato e sottomesso» in «triste stato di salute» (1877 e 1878). D'altra parte, in una lettera del 28 febbraio 1878, Beranger fece un «giuramento» e giurò in futuro "di non interferire in nessuna circostanza politica, qualunque essa sia". Fu rilasciato il 12 dicembre 1878.



[1] Nel dipartimento delle Deux-Sèvres nella regione della Nuova Aquitania.
[2] Un'isola al largo della costa della Bretagna.