giovedì 27 giugno 2019

02-14-BER31 - Jules-Henri-Marius BERGERET

JULES-HENRI-MARIUS BERGERET


Jules Bergeret è nato a Gap[1] il 14 giugno 1830 ed è stato un attivista e militare francese, tra i protagonisti della Comune di Parigi. Nel 1850 si arruolò nell'esercito e, congedato nel 1864, s'impiegò come correttore di bozze in una tipografia. Durante l'assedio di Parigi (settembre 1870 - marzo 1871), fu capitano dell'8º battaglione della Guardia Nazionale e ne venne eletto al Comitato centrale.
Membro del Comitato di vigilanza di Montmartre, è diventato un membro del Comitato centrale della Guardia Nazionale e capo della 13ª legione. Partecipò alla rivolta di Parigi del 18 marzo 1871, occupando lo Stato Maggiore della Guardia Nazionale in piazza Vendôme; il 22 marzo, soppresse la manifestazione degli di Amis de l'Ordre (Amici dell'Ordine), favorevoli al governo di Adolphe Thiers installatosi a Versailles e che rifiutavano le elezioni al Consiglio della Comune.
Eletto membro del Consiglio della Comune il 26 marzo per il 20° arrondissement, fu delegato della Commissione militare e della Commissione esecutiva. Il 2 aprile, la Comune lo nominò comandante in capo di Parigi.
Sostenitore e organizzatore dell’offensiva contro Versailles del 3 aprile con Eudes e Duval, attacco che non riuscì per mancanza di preparazione; per questo motivo venne rimosso dal suo comando e dalla funzione di delegato, e incarcerato per insubordinazione dall'8 al 22 aprile. Venendo rilasciato fu reintegrato al Consiglio di guerra, riprendendo le sue funzioni di commissario militare. Il 23 maggio, partecipò con altri due federati, un ragazzo che lavorava in una macelleria di nome Stephen Benot e Boudin (1828-1842), all'incendio del palazzo delle Tuileries. Partecipò ai combattimenti della Settimana sanguinante e alla fine riuscì a fuggire da Parigi, rifugiandosi a Londra, mentre la corte marziale di Versailles lo condannava a morte in contumacia. A Londra fondò il giornale Dix-huit mars, che ebbe vita brevissima. Bergeret si trasferì a Jersey e poi New York, dove morì nel 1905.




[1] Capoluogo del dipartimento delle Alte Alpi della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.