JULES,
ERNEST, STANISLAS ENDRÈS
Jules Endrès è nato il 22
febbraio 1828 a Parigi; dove abitava in rue Vaneau 29 (7° arrondissement) ed era
uno scultore. Durante il l’assedio prussiano, era nel corpo dei barellieri
della Guardia
Nazionale. Ha poi frequentato i club, in
particolare quello del Pre-aux-Clercs, 7°
arrondissement, dove ha conosciuto Urbain,
Parisel
ed altri "istigatori dell'insurrezione
del 18 marzo". È stato nominato da Urbain
delegato al municipio del 7°
arrondissement. dall'inizio della Comune; in
breve, è stato vice sindaco o, come afferma un rapporto, «commissario centrale»
“per non più di 48 ore”, come lui disse. Venne accusato per aver
sostituito la bandiera tricolore con una bandiera
rossa sui monumenti del 7°
arrondissement, per aver cacciato le congregazioni religiose dell’arrondissement,
in particolare quella
di rue Saint-Dominique 187, (suore sostituite da una sua figlia e da Hortense
Dupont). Durante la Settimana
sanguinante, Endrès si nascose. Il 2 dicembre 1871, il 17°
Consiglio di guerra lo condannò a due anni di prigione.