venerdì 26 luglio 2019

02-14-MA27 – Elie MAY

ELIE MAY


I fratelli May, di origine ebraica, sono stati amministratori dell'esercito della Comune, una funzione che fu di grande importanza in tempi di guerra. Elie May fu anche un massone molto attivo. I genitori dei fratelli May erano gioiellieri e appartenevano alla piccola borghesia ebraica repubblicana. Elie May, avversario del Secondo impero, militò nel movimento blanquista[1] e nel movimento ateo. I fratelli May partecipano con entusiasmo alla rivoluzione Comunarda, e ne occuparono posizioni importanti: Gustave, intendente generale, Elie, direttore della fabbrica di tabacco e poi amministratore delegato. Ma la gestione fu presto sospettata soprattutto da Gustave Tridon, membro della Comune e membro della commissione militare. Scrisse un rapporto che mise in causa la buona reputazione sulle responsabilità delle loro amministrazioni.
Tridon era un uomo intelligente e colto, il più notevole discepolo di Blanqui. Perché è così implacabile nel distruggere la stima accordata ai fratelli May? Molto probabilmente perché Tridon è l'autore del "Molochismo ebraico", un libro che lo rende uno dei rappresentanti dell'«antisemitismo socialista». Questa devianza esisteva in alcuni socialisti del diciannovesimo secolo. Varlin, che rimpiazzò i fratelli May, si affrettò a rendergli giustizia levando loro ogni sospetto. Eppure la calunnia continuò fino al 1876, a New York, dove Elie May si rifugiò.
Dopo l'amnistia, tornò in Francia e riprese il suo posto nella lotta. Si candidò più volte alle elezioni, ma senza successo. Si trovò più a suo agio nella Massoneria da quando ottenne il titolo di Venerabile d'onore ad vitam aeternam nella loggia «Les Trinitaires».
Il 28 luglio 1918, Elie May fu nominato presidente della «Fraterna associazione dei veterani e amici della Comune». Alla sua morte, il 21 ottobre 1930, venne sostituito dal suo vecchio compagno Camélinat, come lui libero pensatore (l'uno S.F.I.O.[2], l'altro comunista).




[1] Il blanquismo fu un movimento dottrinale e attivista a favore, in primo luogo, della Repubblica e, una volta raggiunta, del comunismo in Francia, che era in vigore durante il diciannovesimo secolo, penetrò fino in fondo in modo dominante ed eccitante tra intellettuali e studenti, e fu anche caratterizzato da una forte disciplina rivoluzionaria combattiva. Deve il suo nome allo scrittore, politico e leader di questa fazione, il francese Louis Auguste Blanqui.
[2] La Sezione Francese dell'Internazionale Operaia (Section française de l'Internationale ouvrière o SFIO) fu un partito politico francese di sinistra tra il 1905 e il 1969. È stata partito di governo parecchie volte sia durante la Terza che la Quarta Repubblica. Nel 1969 la SFIO confluì nel nuovo Partito Socialista Francese.