LA JUSTICE (LA GIUSTIZIA)
Giornale
politico quotidiano
Amministrazione e redazione: rue
Aboukir 3.
Tipografo e direttore: L.
Bouré, rue Aboukir 3
Redattori: Aristide, A.
Bellivier.
Doppio foglio, grande formato;
sei colonne per pagina. Prezzo: 10 centesimi.
Dieci numeri, il numero 1
apparve il 10
maggio, finì le sue pubblicazioni col numero 10 (il 19
maggio).
Dal numero 6, lunedì
15 maggio, Bouré rimase direttore, ma fu Dubuisson, che stampò il giornale.
Il giorno prima, gli uffici vennero trasferiti in rue Argout 8.
Il giornale era favorevole
alla Comune.
Le principali rubriche erano intitolate: Notizie,
Fatti militari, la Giornata, verbali delle
riunioni della Comune e
dell'Assemblea di Versailles,
l'Ultima ora.
Il n° 1 reclamava "il
governo dell’opinione pubblica" e diceva di volerne essere l'organo:
"L'opinione pubblica -diceva l'editoriale nel suo primo numero-
ha bisogno di un nuovo organo che non cerchi le sue ispirazioni in nessun
passato, e non chiede loro nulla; ... che lo aiuta a diventare e rimanere
quello che dovrebbe essere d'ora in poi un unico e libero sovrano.Questo è
l'organo che creiamo".
Ci fu un acceso dibattito tra la
Justice e il Réveil du Peuple
sul soggetto del titolo. Delescluze,
il 14 marzo fece affiggere dei manifesti che annunciavano l'apparizione de la Justice.
Da qui la sua rabbia quando vide la comparsa di un nuovo giornale, senza i nomi
degli autori, con lo stesso titolo di quello che aveva annunciato.
La breve esistenza del nuovo
giornale impedì alla discussione di continuare più a lungo.