PIERRE
REBEYROLLE
Pierre Rebeyrolle è nato il 18 ottobre
Membro della Société Populaire, creata dopo il 4
settembre 1870, e anche segretario, fu incaricato di essere delegato di
questa società presso il Comitato centrale, ma non poté accettare. Fu eletto
consigliere comunale di Limoges nel
dicembre 1870.
Con Élie
Dubois, chiese che si facessero rientrare i fondi che non erano stati
versati, al momento del prestito forzato del 1870, e che fossero assegnati alla
creazione di laboratori nazionali. Fu tra coloro che condussero la delegazione
che si recò alla prefettura dell' Haute-Vienne[2]
per chiedere che fossero dirottati i treni di truppe regolari diretti a Versailles
e che la Guardia
nazionale di Limoges si
portasse a Parigi.
Dopo il fallimento del movimento comunardo
di Limoges, fu condannato in contumacia, dal consiglio
di guerra della 21ª divisione militare, alla pena di morte. In precedenza
non aveva subito alcuna condanna. Gli si rimproverava di aver fornito munizioni
agli insorti, di aver insegnato loro a servirsi delle armi e di essere così
complice della morte del colonnello Billet. Lettere anonime, opera di presunti
testimoni oculari, accusarono Pierre Rebeyrolle di aver sparato dalla sua
finestra al colonnello. Ma il consiglio
di guerra non accettò l'accusa.
Rebeyrolle riuscì a sfuggire all'arresto e si rifugiò
con la sua famiglia a Ginevra, dove le sue qualità professionali gli permisero
di lavorare con il suo mestiere di orologiaio. Lucien Descaves[3],
nel suo romanzo storico Philémon,
vieux de la Vieille, lo cita tra i proscritti di questa città.
Tornò in Francia dopo essere stato graziato,
il 24 maggio 1879.
Di ritorno dall'esilio, perseguitò in penitenziario
gli autori di insinuazioni calunniose nei suoi confronti. Il processo si
concluse con una condanna, dopo un'arringa di Millerand[4].
Il suo lavoro gli permise di ritrovare la situazione
che aveva a Limoges
nel 1871. È morto in questa città il 24 gennaio 1906, all'età di 74 anni.
[1] Nel dipartimento dell'Alta Vienne nella regione della
Nuova Aquitania.
[2] Dipartimento francese della regione Nuova Aquitania.
[3] Lucien Descaves (Parigi, 18 marzo 1861 – Parigi, 6 settembre 1949) è stato
uno scrittore, giornalista e drammaturgo francese. La sua
carriera letteraria incominciò con una serie di racconti realistici, come Le
calvaire d'Héloise Pajadou (1882), per proseguire con i romanzi, tra i quali La
Teigne (1886), accolto con un certo entusiasmo dai critici. Tre anni dopo
pubblicò Sous-Offs (1889), la sua opera più conosciuta, nella quale descrisse
la vita e le classi militari. Il suo libro gli procurò qualche guaio e nel 1890
venne assolto dall'accusa di offesa alla morale e alle forze armate. I suoi
scritti successivi spaziarono dalle tematiche sociali e politiche, come nel
caso de La colonne (1901) e del Philemon, vieux de la vieille (1913), dedicati
alla Comune di
Parigi,
alle commedie sentimentali, come L'as de coeur (1920) e Le coeur ébloui (1926).
[4] Alexandre
Millerand (Parigi, 10 febbraio 1859 – Versailles, 7 aprile 1943) è stato un
politico francese. È stato Primo Ministro
dal 20 gennaio al 24 settembre 1920 e Presidente della Repubblica di Francia
dal 23 settembre 1920 all'11 giugno 1924.