venerdì 6 settembre 2019

03-09-01 - Pierre REBEYROLLE

PIERRE REBEYROLLE

 

 

Pierre Rebeyrolle è nato il 18 ottobre 1832 a Saint-Paul d'Eyjeaux[1]; a Limoges faceva l’orologiaio-gioielliere.

Membro della Société Populaire, creata dopo il 4 settembre 1870, e anche segretario, fu incaricato di essere delegato di questa società presso il Comitato centrale, ma non poté accettare. Fu eletto consigliere comunale di Limoges nel dicembre 1870.

Con Élie Dubois, chiese che si facessero rientrare i fondi che non erano stati versati, al momento del prestito forzato del 1870, e che fossero assegnati alla creazione di laboratori nazionali. Fu tra coloro che condussero la delegazione che si recò alla prefettura dell' Haute-Vienne[2] per chiedere che fossero dirottati i treni di truppe regolari diretti a Versailles e che la Guardia nazionale di Limoges si portasse a Parigi.

Dopo il fallimento del movimento comunardo di Limoges, fu condannato in contumacia, dal consiglio di guerra della 21ª divisione militare, alla pena di morte. In precedenza non aveva subito alcuna condanna. Gli si rimproverava di aver fornito munizioni agli insorti, di aver insegnato loro a servirsi delle armi e di essere così complice della morte del colonnello Billet. Lettere anonime, opera di presunti testimoni oculari, accusarono Pierre Rebeyrolle di aver sparato dalla sua finestra al colonnello. Ma il consiglio di guerra non accettò l'accusa.

Rebeyrolle riuscì a sfuggire all'arresto e si rifugiò con la sua famiglia a Ginevra, dove le sue qualità professionali gli permisero di lavorare con il suo mestiere di orologiaio. Lucien Descaves[3], nel suo romanzo storico Philémon, vieux de la Vieille, lo cita tra i proscritti di questa città.

Tornò in Francia dopo essere stato graziato, il 24 maggio 1879.

Di ritorno dall'esilio, perseguitò in penitenziario gli autori di insinuazioni calunniose nei suoi confronti. Il processo si concluse con una condanna, dopo un'arringa di Millerand[4].

Il suo lavoro gli permise di ritrovare la situazione che aveva a Limoges nel 1871. È morto in questa città il 24 gennaio 1906, all'età di 74 anni.



[1] Nel dipartimento dell'Alta Vienne nella regione della Nuova Aquitania.

[2] Dipartimento francese della regione Nuova Aquitania.

[3] Lucien Descaves (Parigi, 18 marzo 1861 – Parigi, 6 settembre 1949) è stato uno scrittore, giornalista e drammaturgo francese. La sua carriera letteraria incominciò con una serie di racconti realistici, come Le calvaire d'Héloise Pajadou (1882), per proseguire con i romanzi, tra i quali La Teigne (1886), accolto con un certo entusiasmo dai critici. Tre anni dopo pubblicò Sous-Offs (1889), la sua opera più conosciuta, nella quale descrisse la vita e le classi militari. Il suo libro gli procurò qualche guaio e nel 1890 venne assolto dall'accusa di offesa alla morale e alle forze armate. I suoi scritti successivi spaziarono dalle tematiche sociali e politiche, come nel caso de La colonne (1901) e del Philemon, vieux de la vieille (1913), dedicati alla Comune di Parigi, alle commedie sentimentali, come L'as de coeur (1920) e Le coeur ébloui (1926).

[4] Alexandre Millerand (Parigi, 10 febbraio 1859 – Versailles, 7 aprile 1943) è stato un politico francese. È stato Primo Ministro dal 20 gennaio al 24 settembre 1920 e Presidente della Repubblica di Francia dal 23 settembre 1920 all'11 giugno 1924.