PATRICE
DE MAC MAHON
Patrice de Mac-Mahon, conte di
Mac-Mahon, duca di Magenta, è nato il 13 luglio 1808 nel castello di Sully[1],
è stato maresciallo di Francia, ed il terzo presidente della Repubblica
francese, Dal 24 maggio 1873 al 30 gennaio 1879. Nel 1820 entrò nel Petit Séminaire
des Marbresiad ad Autun[2].
Terminò gli studi al collegio Saint-Louis a Parigi, poi entrò alla scuola
militare speciale a partire dal 23 ottobre 1825, frequentò per due anni la
scuola di applicazione dello stato maggiore Saint Cyr[3],
fino al 1º ottobre 1827. Uscito dalla Scuola militare, entrò nell'esercito nel
1827, e servì inizialmente nella spedizione di Algeri, dove si fece notare per
la sua capacità e il suo coraggio. Richiamato in Francia, attirò nuovamente
l'attenzione durante la spedizione di Anversa nel 1832. Divenne capitano nel
1833, e quell'anno tornò in Algeria. Guidò incursioni di cavalleria attraverso
le pianure occupate dai beduini e si distinse nell'assedio di Costantine nel
1837. Da questa data fino al 1855, è stato quasi costantemente in Algeria e
guadagnò il grado di generale di divisione.
Partecipò alla guerra
franco-prussiana del 1870, subì numerose sconfitte in Alsazia e nella
battaglia di Sedan,
dove fu ferito all'inizio dei combattimenti; la sua
strategia sembrava confusa e segnata da una certa indecisione. Fu fatto prigioniero
durante la capitolazione
di Sedan (1º settembre). Nel 1871, fu
nominato alla testa dell'esercito versaigliese che,
agli ordini del governo legale, ha represso la Comune di
Parigi, uccidendo e catturando decine di migliaia di persone.
Fu
eletto presidente della Repubblica dalla maggioranza realista dell'epoca, dopo
la caduta di Adolphe
Thiers il 24 maggio 1873. Dopo aver licenziato il presidente del Consiglio
Jules Dufaure, lo sostituì con il duca Alberto di Broglie, un monarchico,
progettando così una restaurazione della monarchia. Ma il fallimento di questa
restaurazione lo portò a votare il settennato presidenziale. Con il duca di
Broglie come presidente del Consiglio, prese una serie di misure di «ordine morale».
Avendo l'Assemblea, il 9 novembre 1873, fissato il suo mandato a sette anni,
dichiarò, il 4 febbraio 1874, che avrebbe potuto per sette anni far rispettare
l'ordine legalmente stabilito. Preferendo rimanere «al di sopra dei partiti»,
assistette piuttosto che parteciparvi alle procedure che, nel gennaio e
febbraio 1875, sfociano nelle leggi fondamentali che stabilirono finalmente la
Repubblica come il governo legale della Francia. Mac Mahon si ritenne
responsabile nei confronti del paese più che nei confronti della Camera, il che
portò a conflitti con quest'ultima.
Le
elezioni senatoriali del 5 gennaio 1879 hanno consegnato questa assemblea alla
sinistra, Mac Mahon, che non dispone più di alcun sostegno parlamentare,
preferì dimettersi il 30 gennaio 1879. l repubblicano Jules Grévy gli
succedette otto ore dopo.
Patrice
de Mac Mahon dal 1887 al 1893 diresse la Società di Soccorso ai Feriti Militari
(S.S.B.M.), divenuta dal 1940 la Croce Rossa Francese. Patrice de Mac Mahon è
morto il 17 ottobre 1893 nel castello de la Forêt, a Montcresson[4].
[1] Nel
dipartimento del Loiret nella regione del Centro-Valle della Loira.
[2] Nel
dipartimento della Saona e Loira nella regione della Borgogna-Franca
Contea.
[3] L'École
spéciale militaire de Saint-Cyr è la principale accademia militare francese, e
forma i quadri dell'Armée de Terre. È spesso per brevità indicata come
Saint-Cyr.
[4] Nel dipartimento
del Loiret nella regione del Centro-Valle della Loira.