mercoledì 12 maggio 2021

02-14-BAR31 - Eugene BARBIER

 EUGENE BARBIER

 

 

Eugène Barbier è nato il 18 ottobre 1835 a Saumur[1] e viveva a Saint-Ouen[2].

Sposato, padre di due figli, ex militare, lavorava come imballatore. Durante l'assedio di Parigi era tenente della 1ª Compagnia del 26º battaglione della Guardia Nazionale.

Durante la Comune di Parigi servì per qualche tempo come semplice guardia, poi fu eletto capitano verso il 21 aprile 1871. Egli non avrebbe fatto altro che il servizio di guardia, ma fu segnalato, tuttavia, come costretto dei refrattari a camminare e a fare delle perquisizioni; negò vivamente.

Era stato condannato, nel 1865, a un mese di carcere per oltraggio pubblico al pudore, a Parigi, e fu presentato come un uomo esaltato che si dedicava alle bevute; il primo consiglio di guerra lo condannò, il 1º febbraio 1872, alla deportazione semplice in Nuova Caledonia, pena commutata, il 4 gennaio 1878, in sette anni di detenzione e consegna il 15 gennaio 1879. Era stato autorizzato ad abitare a Nouméa, poi reintegrato, il 18 giugno 1879, all'Isola dei Pini, per cattiva condotta.

 



[1] Nel dipartimento del Maine e Loira, nella regione dei Paesi della Loira

[2] Nel dipartimento della Senna-Saint-Denis nella regione dell'Île-de-France, confinante col 18° arrondissement di Parigi.