giovedì 29 novembre 2018

02-11-02 - Domenica 19 marzo 1871

DOMENICA 19 MARZO 1871
(28 VENTOSO ANNO 79)

Fallito l'assalto di sorpresa a Parigi, anche Thiers punta diritto in tutta fretta su Versailles, trascinandosi dietro ministri e funzionari, credendo così di scardinare la struttura amministrativa della capitale. Stupore e sbigottimento regnano a Versailles di fronte all'alba rossa del 18 marzo, mentre a Parigi esplode il tripudio popolare. Scrive Gustave Lefrangais, uno degli «insorti»: “II sole è diventato comunardo. Il tempo è splendido, una brezza primaverile agita la bandiera rossa che sventola gioiosa sul municipio circondato dai cannoni, dall'aspetto, tutto sommato, rassicurante”.
Il Comitato Centrale della Guardia Nazionale, costituitosi durante l'assedio di Parigi entra nel municipio, ornato di rosso sfavillante, e si mette al lavoro, per riorganizzare l'amministrazione municipale.
Nel municipio ci sono uomini di cui nessuno conosce il nome, poiché essi hanno un solo nome: «il popolo». La tradizione è stata infranta. Qualcosa di assolutamente nuovo si sta verificando sulla faccia della terra: fra i gestori della cosa pubblica non c'è un solo esponente della classe al potere. È scoppiata una rivoluzione in cui non figurano generali, avvocati, deputati, giornalisti. Al loro posto: un minatore di Creusot, un rilegatore di libri, un cuoco, e via dicendo. La situazione determinatasi a Parigi rivela, davvero, una situazione senza precedenti.

Nel libro della storia era stata voltata pagina, cominciava un nuovo capitolo”.
Arthur Amould, Comunardo
Una barricata  19 marzo 1871, Arnaud Durbec