FELIX
LELOUP
Nato ad Avranches[1]
il 23 febbraio 1833; visse a Parigi in rue du Grand-Prieuré 16, nell’11°
arrondissement; avvocato, giornalista;. Leloup era "ex vice prefetto
della Repubblica", affermava il Journal
Officiel dell'8 maggio.
Con decreto del Comitato
di salute pubblica, 7
maggio 1871, Leloup è stato nominato giudice presso i tribunali penali
della Comune
di Parigi (Journal
Officiel) e poi giudice civile, per decreto del 12
maggio.
Condannato in contumacia, il 4°
Consiglio di guerra lo condannò, il 1° dicembre 1874, alla deportazione in
un recinto fortificato. Non era mai stato condannato in precedenza.
Era affiliato con l'Internazionale?
A questa domanda gli autori del rapporto hanno risposto con un punto
interrogativo.
Arrivò in Belgio il 18
febbraio 1874, visse a Bruxelles e poi andò in Svizzera a La Chaux-de-Fonds.
Nel 1879 è stato redattore capo del giornale National suisse pubblicato
a La Chaux-de-Fonds. Fu graziato
il 20 marzo 1879. Di ritorno in Francia, fondò i giornali: Le Mémorial des
Vosges e Le Républicain du Finistère.