martedì 3 settembre 2019

02-20-86 - Le Prolétaire

LE PROLÉTAIRE (IL PROLETARIO)
Organo delle rivendicazioni sociali


Redazione uffici: boulevard Voltaire 9.
Uffici di vendita: boulevard Voltaire 9; rue du Croissant e fauburg Saint-Denis 19.
Direttore: Paul Durand.
Stampato dall’Associazione generale tipografi, fauburg Saint-Denis 19.
Redattori: Gustave Jacqueline, Felix Dubourg, G. Barthelemy, E. Parthenay, David, J. M. Roche, Emile Picard, Lesueur, Gustave Genton, C. Favre, Périer.
Giornale bi-settimanale del Club dei proletari, che si chiamava Ambroise e che aveva la sua sede nella chiesa di Saint-Ambroise, in boulevard Voltaire (10° arrondissement). Ne sono stati pubblicati quattro numeri: dal numero 1, uscito mercoledì 10 maggio, al numero 4, uscito mercoledì 24 maggio 1871. Formato da un grande foglio, con cinque colonne per pagina, e venduto al prezzo di 5 centesimi.
Nel suo programma, il proletario afferma così i suoi principi: "La Repubblica, ha ragione e non travisa il suo pensiero, non vuole né re, né papa, né dittatore, né salvatore, né idoli, né profeti: vuole governarsi da solo ..."
Un articolo intitolato "I nostri principi" riassumeva ciò che voleva il proletario:"Egli pone la Comune al di sopra dei diritti comune; il suo principio è indiscutibile, come tutto ciò che è vero. Solo le sue azioni e la sua personalità rientrano nel giusto delle discussioni. Il funzionario eletto deve essere sempre pronto a rendere conto delle sue azioni ai suoi elettori, di essere in costante comunione di idee e principi con loro. Rimuovere ogni suo privilegio, ogni suo monopolio, e sostituirli con la loro capacità giuridica, e che il lavoratore possa effettivamente godere i frutti del suo lavoro. Il proletario vuole la federazione politica e la federazione sociale; la rimozione completa di tutta l'educazione congregazionale e clericale; l'istruzione primaria gratuita e obbligatoria". La "Tribune degli uguali" conteneva questo indirizzo per i membri del Consiglio della Comune: "Dite la verità al popolo, e dite interamente le cose; non abbiate paura di ammettere il fallimento o riconoscere un errore; il popolo perdona tutto tranne la mancanza di franchezza e il tradimento ... Non promettere al popolo l'avvento del socialismo nello stesso stile come i preti promettono ai loro seguaci le gioie del paradiso che avranno solo alla loro morte".
Il numero 4, che tra l’altro è stato anche l'ultimo giornale comunardo stampata a Parigi, parlava di vittoria e assicurava: "La giusta lotta che noi facciamo dobbiamo portarla al di là dei mari, nelle pieghe della sua bandiera rossa, l’affrancamento e l'unione dei popoli”.


Copie de Le Prolétaire e loro sommari


Il proletario ai suoi lettori
Tribuna degli uguali: Ai membri della Comune
Dove troviamo i soldi?
Proletario
Una ingiunzione
La nostra tribuna
La colonna di place Vendôme
Sulle virtù repubblicane
Pareri vari: Associazione Internazionale dei Lavoratori




Ai nostri lettori
Pareri del Proletaria
Tribuna degli uguali: Ai membri del club dei proletari
Le nostre informazioni
La nostra tribuna
Nessun presidente della Repubblica
Casa dei fratelli ignoranti, rue Saint-Bernard
Movimenti internazionali
La risposta della Francia al Signor. Thiers
Alla donna
Informazioni e consigli vari




Tribuna degli uguali: La carta del cittadino
Decreto sui graduati
I brevetti delle invenzioni
Ai membri del club dei proletari: Gli sfruttatori della Rivoluzione
La nostra tribuna
Sul suffragio universale
A quando è la fine?
Quello che sta accadendo nei quartieri
Casa dei fratelli ignoranti e la dottrina cristiana
Club Marguerite
Informazioni e consigli vari




Proteste
Tribuna degli uguali: Affissione dei Decreti della Comune
La nostra tribuna
Le nostre informazioni
Ai membri della Comune
Ai saltimbanchi dell'Assemblea
Sul suffragio universale
Quello che sta accadendo nei quartieri