LUNEDÌ 24 APRILE 1871
(4 FIORILE
ANNO 79)
Dopo l'esecuzione dei Federati all'inizio di aprile, la
Comune, il 5,
ha promulgato un decreto, per potenziare la vigilanza; in esso è detto che qualora Versailles
uccida un prigioniero, tre ostaggi,
già incarcerati, saranno passati per le armi. La minaccia frena in parte la
ferocia di Thiers.
La Comune in ogni modo non attua rappresaglie; propone uno scambio: Blanqui
contro monsignor
Darboy. Versailles
rifiuta qualsiasi trattativa, malgrado l'intervento dell'Arcivescovo
di Parigi, Darboy. Qualche «martire» sarebbe d'altro canto servito alla
propaganda di Thiers
per accreditare l'immagine dei Comunardi
barbari e sanguinari.
La Comune si attiene alla propria gestione
rivoluzionaria. Un decreto sancisce che ufficiali giudiziari e notai avranno
uno stipendio fisso, e dovranno versare alle Finanze le somme percepite «per
gli atti di loro competenza».
Per migliorare il tenore alimentare dei lavoratori, si aprono numerose macellerie municipali nonché un grande magazzino di generi alimentari a Montmartre. Le merci sono vendute a prezzo ridotto e unificato. Provvedimento importantissimo dopo la carestia e il mercato nero dell'ultimo inverno d'assedio.
Per migliorare il tenore alimentare dei lavoratori, si aprono numerose macellerie municipali nonché un grande magazzino di generi alimentari a Montmartre. Le merci sono vendute a prezzo ridotto e unificato. Provvedimento importantissimo dopo la carestia e il mercato nero dell'ultimo inverno d'assedio.