LUCIEN
HENRY
Lucien Félix Henry è nato a Sisteron[1], il 22 maggio 1850 e fu un pittore.
Viene spesso confuso con Fortunè Henry, un altro Comunardo,
in molte opere storiche sulla Comune.
Lucien Henry arrivò a Parigi nel
1867 per prendere lezioni di Belle Arti e divenne il modello del pittore e
scultore Jean-Léon Gérôme. Attivista socialista, membro della Prima Internazionale, collaborò con il quotidiano La Résistance. Durante la guerra
franco-prussiana e l'assedio
di Parigi (1870-1871) fu un membro della Guardia
Nazionale. L'11 marzo 1871 fu eletto capo della legione del 14°
arrondissement e diventò il "colonnello Henry". Il 3
aprile prese parte alla sortita
di Châtillon, respinta dai versaillesi. Durante questa sfortunata offensiva
venne arrestato. Condannato a morte nel 1872, la sua condanna fu commutata alla
deportazione in Nuova
Caledonia.
Graziato nel 1878, si trasferì in Australia nel
giugno del 1879, l'anno dell'Expo mondiale di Sydney. Sposò lì nel 1880
un’altra esiliata, Juliette
Rastoul, vedova del medico Paul
Rastoul. Quindi conobbe una certa notorietà come pittore e insegnante. Le
finestre del Municipio di Sydney sono il suo capolavoro. Ha fondato
l'educazione artistica al Sydney Technical College ed aveva un approccio
specificamente australiano alle arti decorative, utilizzando motivi ispirati
alla flora e alla fauna locali come il telopea (waratah). Ritornato in Francia
nel 1891 alla ricerca di un editore per una collezione dei suoi acquerelli
australiani. morì il 10 marzo 1896 nella frazione di Pavé a Saint-Léonard-de-Noblat[2] dove è sepolto.
[1] Nel
dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza nella regione della
Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
[2] Nel
dipartimento dell'Alta Vienne nella regione della Nuova Aquitania.