CHIESA DI SAINT-PIERRE DE MONTROUGE
La chiesa di Saint-Pierre de Montrouge è un luogo di
culto cattolico di Parigi situato nel quartiere del Petit-Montrouge, nel 14°
arrondissement, sede dell'omonima parrocchia retta dal clero
dell'arcidiocesi di Parigi, e si trova in Avenue du Général Leclerc numero 82.
Il quartiere del Petit-Montrouge, che prende il nome
dal comune adiacente del quale fece parte fino al 1860, venne edificato a
partire dal 1830. Nel 1847 venne costituita la prima parrocchia cattolica del
quartiere la cui chiesa, situata tra rue Thibaud e passage Rimbaut, si rivelò
presto insufficiente per il crescente numero di fedeli tanto che, nel 1860, fu
stabilito di edificarne una più grande.
Nell'ambito
della trasformazione di Parigi sotto il Secondo
Impero operata dal Barone Haussmann venne individuato il luogo per la
costruzione del nuovo edificio all'incrocio tra avenue du Maine, avenue de
Châtillon, avenue de Montrouge e la route d'Orléans, denominato Quatre-Chemins;
il progetto venne affidato a Joseph Vaudremer, architetto del 14°
arrondissement; il costo previsto, ad eccezione del terreno, era di 2,28
milioni di franchi. I lavori iniziarono nel 1863 e furono interrotti nel 1867
con la parte apicale del campanile ancora incompiuta; furono portati a termine
nel 1872, dopo la guerra
franco-prussiana (nel corso della quale l'edificio venne adibito ad
ospedale) e la Comune del
1871. Durante quest'ultima la chiesa fu occupata dai rivoluzionari: il 30
aprile, infatti, le navate divennero sede del club de Montrouge
mentre il capocroce, separato dal resto della chiesa tramite un tramezzo, rimase
in uso alla parrocchia; la convivenza tra le due realtà risultò difficoltosa
tanto che dal 9
maggio le celebrazioni religiose si spostarono in un'abitazione privata in
rue d'Alésia. Fu utilizzata come bastione e, a causa dell'installazione di un
cannone sul campanile il 22
maggio, quest'ultimo venne ripetutamente bombardato dalle truppe regolari.
L'occupazione dell'edificio terminò insieme alla Comune
durante la Settimana
sanguinante, il 28
maggio, quando fu teatro di una battaglia accanita tra Federati
e versagliesi, che fucilarono tutti i prigionieri. La chiesa, per quanto aperta
al culto dal 21 aprile 1867, venne consacrata soltanto il 13 febbraio 1923
dall'arcivescovo di Parigi cardinale Louis-Ernest Dubois.
Il 12 luglio 1982 la chiesa è stata
dichiarata monumento storico di Francia.