giovedì 27 giugno 2019

02-14-BER189 - Georges BERTIN

GEORGES BERTIN


Georges Bertin era operaio di una fonderia a Parigi; cooperatore; militante dell’A.I.T.; Comunardo, segretario della commissione per il lavoro e lo scambio.
Il 15 marzo 1868, Georges Bertin è stato uno dei firmatari della convocazione di un'assemblea generale de «La Marmite» Società civile di alimentazione cooperativa fondata da Eugène Varlin. Ne La Marseillaise del 13 febbraio 1870, ha co-firmato con Nathalie Le Mel un appello per conto del Consiglio di amministrazione de La Marmite. Due giorni dopo, ha co-firmato nello stesso giornale una protesta contro l'arresto di Varlin. Il 3 marzo 1870, ha firmato da solo, per conto del comitato d'iniziativa, una chiamata a riunire «un terzo gruppo de La Marmite» che era in corso di formazione a «Plaisance-Montrouge» (14° arrondissement). Ne La Marseillaise del 16 aprile 1870, ha firmato un invito ad un’Assemblea generale dei membri de La Marmite, nel seguente modo: «Per il comitato del 5°gruppo, G. Bertin».
Affiliato, nel mese di aprile 1870 presso l'Associazione Internazionale dei Lavoratori, Georges Bertin ha firmato il manifesto contro la guerra rivolto ai lavoratori di tutti i paesi, nel luglio 1870.
Durante la Comune di Parigi, era segretario generale della Commissione del lavoro e degli scambi. Come tale, fu legato a Leo Frankel, delegato della Comune alla Commissione Lavoro e Scambio, poiché sostenne in suo nome un manifesto del 13 maggio 1871 su un decreto della Comune sui mercati (il manifesto porta numero 316, il testo è riprodotto nel Journal Officiel del 15 maggio 1871).
Ha collaborato a la Rivoluzione politique et sociale, organo delle sezioni internazionali Stazione di Ivry e Bercy riunite (2 aprile - 15 maggio 1871).
Rifugiatosi a Londra, Bertin faceva parte della sezione di lingua francese di Londra dell'Internazionale, fondata 19 novembre 1871 a Londra, e fedele al Consiglio generale, ed era ancora membro nel 31 agosto 1872. Era indicato come «pittore». Ha partecipato come ospite alla riunione del Consiglio generale dell'A.I.T. il 28 novembre 1871.
Era anche membro della Commissione di controllo della Società dei rifugiati. 
Ha scritto l'opuscolo «La Marmite. Restaurant coopératif de l’Union sociale. Rapport de la Commission d’initiative (La Marmite. Ristorante cooperativo dell'Unione sociale. Rapporto della tipografia d'iniziativa)», pubblicato nel 1894 dalla stamperia di Jean Allemane.