venerdì 6 settembre 2019

03-02-01 - Albert MAY

ALBERT MAY

 

 

Albert May, detto Seligmann, è nato il 7 marzo 1845 a Rouen[1]. Viveva al n° 17 di rue du Temple, a Parigi, nel 3° arrondissement, dove esercitava la professione di indoratore. Single, May era un noto oratore socialista negli incontri pubblici. Il 27 marzo 1871, si unì al movimento insurrezionale di Marsiglia in compagnia di Amouroux e Landeck per occuparsi delle operazioni. Era il portatore di tutti i poteri della Comune di Parigi e del comitato centrale della Guardia Nazionale. Il suo arrivo, insieme a quello dei due colleghi, ebbe l'effetto di dare nuovo slancio alla Commissione dipartimentale che stava per dissolversi. May prese parte a tutti gli atti e firmò tutti i proclami dell'insurrezione di Marsiglia, anche se la sua personalità era un po’ soffocata da quella di Landeck. Dopo la fine della Comune di Marsiglia, riuscì a fuggire e tornò a Parigi per unirsi al movimento parigino. Albert May partecipò alle riunioni dei massoni parigini tenutesi nel Grande Oriente, poi allo Châtelet, che culminarono nella dimostrazione della massoneria a favore della Comune che ebbe luogo il 29 aprile. Nel 1872 maggio si rifugiò a Londra come molti Comunardi. Il 1° giugno 1874, fu condannato in contumacia dal 3° Consiglio di Guerra alla deportazione in un recinto fortificato, una sentenza che gli era già stata imposta a Marsiglia il 22 gennaio 1872. Poi andò in Belgio dove arrivò il 28 Marzo 1877. Si stabilì a Liegi dove continuò a propagandare attivamente le dottrine socialiste. Fu amnistiato l'8 aprile 1879.



[1] Capoluogo del dipartimento della Senna Marittima e della regione della Normandia.