venerdì 6 settembre 2019

03-02-01 - Étienne-Louis COMBE

ÉTIENNE COMBE

 

 

Etienne, Louis Combe è nato il 14 novembre 1843 a Marsiglia. Figlio di padre sconosciuto e di Marie-Anne Combe, Étienne era operaio verniciatore di sedie; attivista della sezione di Marsiglia dell'Internazionale (delegato dalla corporazione dei verniciatori; partecipò alle Comuni di Lione e Marsiglia. Combe fu eletto, nel marzo 1870, segretario della Camera Federale delle Società dei Lavoratori e della Federazione Internazionale di Marsiglia. Fu processato nel maggio 1870 a seguito di un’azione intentata contro l'Internazionale, ma beneficiò del non luogo a procedere. Il 27 agosto 1870, fu condannato a sei mesi di carcere per aver partecipato, l'8 agosto, al movimento insurrezionale guidato da Gaston Crémieux.

Fu rilasciato e graziato, come tutti gli altri, il 4 settembre per ordine di Léon Gambetta, durante la proclamazione della Repubblica. A quel tempo, viveva in boulevard de la Paix, 4. Combe fu uno dei sedici firmatari dell’Appello ai lavoratori germanici lanciato dall'Internazionale dopo il crollo dell'Impero e l'avvento della Repubblica. Il relatore Sugny[1], nel rapporto preparato per conto dell'Assemblea nazionale, indicava, che Combe faceva parte del Comitato rivoluzionario creato il 22 settembre 1870 con la Ligue du Midi. Prese parte, il 28 settembre 1870, insieme ad André Bastelica nel tentativo di insurrezione di Lione guidato da Bakunin e Cluseret. Prese anche parte attiva alla Comune Rivoluzionaria proclamata il 1° novembre 1870 a Marsiglia. Nel marzo 1871, si unì alla seconda Comune di Marsiglia.

Dopo che l'insurrezione fallì, riuscì a scappare. Il 13 agosto 1871 fu condannato in contumacia dal consiglio di guerra di Lione alla deportazione per aver partecipato all'insurrezione di Lione del settembre 1870. Il 12 febbraio 1872 fu nuovamente condannato in contumacia, ma questa volta dal consiglio di guerra di Marsiglia, a quattro anni di carcere, una multa di mille franchi e dieci anni di interdizione per aver partecipato alla Comune di Marsiglia e per essere un membro dell'Internazionale di cui era uno dei capi dal 9 settembre 1870 al 4 aprile 1871, come chiarì la corte.



[1] Francisque-Marie-Joseph Ramey, conte di Sugny (14 settembre 1825 - 1 luglio), era un politico francese. fu eletto, l'8 febbraio 1871, rappresentante della Loira presso l'Assemblea nazionale.