mercoledì 19 agosto 2020

03-04-01 - Joseph ALEMANUS

JOSEPH ALEMANUS

 

 

Joseph Alemanus è nato il 18 marzo 1819 a Roanne[1]; operaio a Le Creusot; repubblicano militante; membro dell’A.I.T.; partecipò alla Comune di Le Creusot.

Joseph Alemanus era un bambino abbandonato da genitori sconosciuti. Ha fatto l’operaio a Le Creusot per dodici anni, poi commerciante di grano, infine, secondo alcune fonti, libraio e «prestatore di denaro» ai lavoratori (secondo il commissario di polizia).

Attivista repubblicano, fu membro del club Le Creusot nel 1848 e sotto il Secondo Impero, membro del «Club degli Studi sociali» nel 1868, poi della Sezione dell’Internazionale nel 1870. Diffusore di giornali democratici, in particolare durante i grandi scioperi di gennaio e marzo 1870 - in particolare de La Marsigliese - fu arrestato per commercio ambulante, giudicato nell’istituto correzionale di Autun[2] con gli scioperanti incriminati e, sebbene avesse sconsigliato lo sciopero, fu condannato a quattro mesi di carcere e una multa di 500 franchi. Secondo i documenti del processo, non sapeva né leggere né scrivere.

Sostenne gli scioperi degli operai delle officine Schneider che videro ridurre i loro salari nel 1870, il che gli valse l'arresto e la condanna a due mesi di prigione e cinquecento franchi di multa dalla Corte d'appello di Digione[3], il 27 Aprile 1870. Gli altri minatori condannati erano: Augustin Seignovert, Charles Dulet, Jean Mathieu, Desplanches, Lucien Camberlin, Lamalle, François Saunier, Jean Poisot, Delay, Claude Vailleau, Detilleux, Jean-François Debarnot, Pierre Jeannet, Emmanuel Poisot, François Gandrey, Benoît Delhomme, padre Mougenot e figlio Mougenot, Bertrand Simon, Jean Revillot, François Degueurce, Henri Jordhery, Claude Lasseigne, Jean Batisse.

Prese parte alle manifestazioni dei lavoratori a Le Creusot l'8 agosto 1870, chiedendo il rilascio di Rochefort.

Il 4 settembre 1870 era colonnello della Guardia Nazionale e poi commissario di polizia e durante la municipalità di Jean-Baptiste Dumay (settembre 1870-marzo 1871), fu un depositario di munizioni di guerra per la difesa nazionale e incaricato della produzione di cartucce. Quando a Le Creusot fu proclamata la Comune, il 26 marzo 1871, gli diede il suo sostegno.

Poiché dopo la Comune non aveva restituito tutte le armi affidategli, questo deposito fu scoperto durante una perquisizione nel luglio 1874. A settembre Alemanus fu condannato a quindici mesi di prigione e suo figlio Jean a tre anni dalla corte di Autun[2]. Dopo il suo rilascio, ha continuato ad essere molto attivo politicamente.



[1] Nel dipartimento della Loira e nella regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi.

[2] Nel dipartimento della Saona e Loira nella regione della Borgogna-Franca Contea.

[3] Capoluogo del dipartimento della Côte-d'Or e prefettura della regione Borgogna-Franca Contea.