sabato 29 agosto 2020

03-05-01 - Louis GUITTAT

 LOUIS GUITTAT

 

 

Louis Guittat è nato a Dompierre-les-Ormes[1] nel 1840; stagnino; membro dell'Internazionale; partecipò alla Comune di Lione.

Guittat, che viveva, prima della Comune, in rue Mercière, 51, a Lione, era direttore del giornale Le Cri du Peuple, «foglio socialista e rivoluzionario» di Lione.

Il 1° maggio 1871, dopo il fallimento del giorno precedente nel distretto de La Guillotière, l'insurrezione riprese a Croix-Rousse e una commissione esecutiva, formata da Raymond, Pochon, Drevet e Blanc e Guittat, diresse l'azione. Nel pomeriggio dello stesso giorno, l’insurrezione fu vinta, la Guardia Nazionale non rispose alla sua chiamata.

Guittat fu condannato in contumacia, il 13 dicembre 1871, dal consiglio di guerra di Lione, alla deportazione in un recinto fortificato. Si era rifugiato a Ginevra dove continuò ad occuparsi di «svolte socialiste» e faceva parte del «Comité fédéral romand». Si diceva anche che fosse «gran maestro di un gruppo di carbonari a Ginevra». L. Descaves[2] lo caratterizzò così: «un autoritario che conteneva il sentimento di una superiorità sconosciuta».

Il rapporto della polizia del marzo 1879 considerava che il suo atteggiamento politico era «molto cattivo» e che non sembrava «degno di indulgenza»; tuttavia, fu graziato l'8 maggio 1879.

Era sposato, e padre di un bambino.



[1] Nel dipartimento della Saona e Loira nella regione della Borgogna-Franca Contea.

[2] Lucien Descaves (Parigi, 18 marzo 1861 - Parigi, 6 settembre 1949); scrittore naturalista; membro della Goncourt Academy; socialista libertario.