lunedì 7 dicembre 2020

04-01-C6 – Ernest CISSEY (DE)

 ERNEST DE CISSEY 

 

Ernest Louis Octave Courtot de Cissey è nato a Parigi il 12 settembre 1810 ed è stato un generale e primo ministro francese.

All'inizio della guerra franco-prussiana del 1870 fu chiamato a capo della 1ª brigata del 4° corpo d'armata; questo corpo, comandato dal generale Paul de Ladmirault, combatté nelle battaglie di Borny-Colombey, Rezonville e Saint-Privat. Il generale Courtot de Cissey, che "comprendeva perfettamente l'arte e il modo di guidare grandi unità al momento di un conflitto" - e questo contrariamente a molti dei suoi colleghi dello staff -, si distinse a Rezonville tenendo sotto controllo dell'unica bandiera prussiana conquistata dalle truppe francesi durante il conflitto. Dimostrò ancora una volta notevole maestria durante le battaglie del 14, 16 e 18 agosto 1870, che ebbero luogo nelle vicinanze di Metz. Il 22 ottobre 1870, durante l'assedio di Metz, il generale de Cissey si oppose al maresciallo Bazaine durante un consiglio di guerra, che stava valutando la resa. Ernest de Cissey difese invece un tentativo di sfondare le linee prussiane, ma dovette inchinarsi, Bazaine aveva deciso di arrendersi. Dopo la capitolazione di Metz, fu fatto prigioniero e portato ad Amburgo dove fu imprigionato con molti altri generali francesi e fu soggetto a sorveglianza speciale. Venne rilasciato dopo la firma dell'armistizio franco-tedesco del 1871 e fu autorizzato a raggiungere il territorio francese.

Il generale de Cissey tornò in Francia quando fu concluso il trattato preliminare di pace. Si recò quindi a Versailles, dove era radunato il grosso dell'esercito francese, e chiese un comando al nuovo capo del governo, Adolphe Thiers. Quest'ultimo, fiducioso nelle capacità militari del generale, lo pose a capo del 2° Corpo d'Armata, e lo incaricò di partecipare alla repressione della Comune di Parigi. Il 22 maggio 1871 entrò a Parigi dalle porte meridionali. Insieme a Joseph Vinoy e Gaston de Galliffet, fu uno dei principali generali responsabili delle esecuzioni di Comunardi durante la Settimana sanguinante. Lo storico Jacques Rougerie stima che il numero delle vittime di Comunardi sia compreso tra 10.000 e 20.000, uccise durante i combattimenti o giustiziate dall'esercito di Versailles.

De Cissey è morto a Parigi il 15 giugno 1882.