CHARLES
BASTIEN
Charles François Bastien, detto Grantil o Granthille,
è nato il 14 luglio 1833 a Blamont[1];
era un ufficiale della Guardia
Nazionale.
Sposato e padre di un bambino, Charles Bastien viveva
a Parigi, ed era un venditore di vini. Ex sottufficiale
del 7° reggimento ussaro, poi capitano del 259° battaglione della Guardia
Nazionale durante il 1°
assedio di Parigi, comandò lo stesso battaglione durante la Comune. Il
259°
battaglione, riorganizzato a Clichy, consisteva in quattro compagnie di
marcia e quattro compagnie sedentarie; fu mandato a Neuilly con Bastien come
comandante di battaglione; poi si ritirò il 21
maggio; non sappiamo cosa ne sia stato del suo capo durante la guerra per
le strade di Parigi.
Il 19°
Consiglio di guerra
condannò Bastien, il 20 dicembre 1871, alla semplice deportazione in Nuova
Caledonia, da dove fuggì nel 1874 con Rochefort,
Grousset,
ecc. Nel 1876 si trovava a Ginevra dopo aver risieduto l'anno prima a Ixelles
(Belgio) e si feceva chiamare Grantil, dal cognome di sua moglie; ha vissuto
poi a Montigny-lès-Metz[2]
e sembra non essere stato più coinvolto nella politica. Venne amnistiato
l'11 marzo 1879.