lunedì 3 dicembre 2018

02-11-28 - Venerdì 14 aprile 1871

VENERDÌ 14 APRILE 1871
(24 GERMINALE ANNO 79)


Nel suo editoriale, Vallès rende omaggio al valore dei Federati di Belleville. Ecco il testo: “Il 191° battaglione, comandato dal cittadino Lecomte, è tornato ieri dal forte Issy, dove era rimasto per otto giorni. È sfilato sulla piazza del Municipio, dove s'erano raccolti membri della Comune per riceverlo e felicitarsi per il suo valoroso comportamento. Come trofeo il battaglione sventolava una coperta rossa che, servita da bandiera, era crivellata di colpi. Un membro della Comune del 19° arrondissement ha riaccompagnato fino a Belleville questi formidabili soldati, venuti a riposarsi in famiglia, ma sempre pronti a rispondere a un nuovo appello della Comune. Già il 114° battaglione, del 19° arrondissement, aveva dimostrato, al caposaldo di Neuilly, durante tre giorni e tre notti; estrema fermezza e senso civico. Con 400 uomini aveva tenuto questo punto chiave, bombardato da Mont Valérien, e aveva respinto diversi attacchi dei versagliesi. Onore a questi battaglioni! Belleville dimostra, con le sue gesta, il suo senso civico e la sua devozione alla Comune”.
Versailles continua le sue manovre, legali e non, contro la Comune. L'Assemblea Nazionale vota una legge che revoca, alle città con più di 20.000 abitanti, il diritto di eleggere il proprio sindaco, rimettendolo nelle mani del potere centrale. È un espediente per porre il Consiglio della Comune nell'illegalità e impedire nuove elezioni in città come Lione o Marsiglia.
Dal canto suo Thiers non rinuncia a nessuna arma: i suoi emissari segreti si aggirano per Parigi, diffondono false notizie e cercano di corrompere i responsabili comunardi. Non si esiterà a offrire a Dombrowski, per sguarnire una porta della Capitale, l'astronomica somma di un milione di franchi (la paga giornaliera di una Guardia Nazionale era di 30 soldi al giorno).